I bianconeri sono stati sconfitti 2-1 alla Vaudoise Arena. Rete ticinese di Carr
LOSANNA - di Alex Isenburg
LOSANNA – Dopo la vittoria risicata col Davos e la scorpacciata di gol contro i Pikes turgoviesi in Coppa, il Lugano non riesce ad espugnare la Vaudoise Arena, perdendo 2-1 ai supplementari contro il Losanna. I vodesi (reduci da quattro vittorie consecutive) si sono imposti con merito sulla compagine di Pelletier, che ha schierato, fatta eccezione per il rientro di Wellinger, la medesima formazione vista all’opera nell’ultima di campionato.
In un primo tempo equilibrato e non particolarmente entusiasmante, il Lugano ha rapidamente trovato il modo di superare Tobias Stephan, grazie ad un’iniziativa proposta dalla sempre temibile e propositiva prima linea bianconera. Infatti, al terzo minuto di gioco, Carr ha portato in avanti i suoi con un aggiramento della porta, sfruttando un’indecisione di Marti. Dopodiché, il Lugano si è mostrato tutto sommato ordinato e solido, salvo qualche insidia corsa nel finale di frazione (in particolare in occasione del pericoloso turnover commesso da Loeffel).
Il secondo periodo si è sviluppato sulla falsa riga dei primi venti minuti di gioco, ma questa volta a trovare il gol ad inizio di frazione sono stati i padroni di casa, con l’azione insistita sull’asse Malgin-Hudon. Gli uomini di MacTavish sono poi andati molto vicini al primo vantaggio di serata a metà partita, quando in superiorità numerica un preciso polsino di Genazzi è stato rintuzzato dal palo. All’occasione del difensore della nazionale hanno poi risposto (anche in questo caso in power play) Bürgler e Carr, ma entrambi si son visti sbarrare la strada da Stephan.
Nel terzo tempo i padroni di casa sono partiti premendo costantemente sull’acceleratore, creandosi svariate opportunità e costringendo Pelletier a chiamare dopo poco più di cinque minuti il timeout. Il tentativo di scossa da parte dell’head coach canadese non ha tuttavia sortito del tutto gli effetti sperati: sono stati infatti i “leoni” biancorossi a creare le migliori chances per imporsi entro il 60°, senza però riuscire a raccogliere i tre punti.
I padroni di casa se ne sono comunque accaparrati due, imponendosi con merito all’overtime: i tre bianconeri sul ghiaccio hanno concesso una vera e propria autostrada a Jooris, il quale non si è fatto pregare e ha capitalizzato l’occasione concessagli al cospetto di Schlegel.
In una partita combattuta e serrata come quella odierna, a spiccare sono soprattutto state le individualità delle due squadre e, in questo senso, qualche perplessità l’ha ancora lasciata Boedker. Se da una parte gli stranieri nordamericani Carr e Arcobello hanno saputo fornire il loro contributo con continuità, la stessa cosa non si può dire per il danese, nuovamente poco appariscente e tutt’altro che decisivo. In ogni caso, il numero 89 e compagni avranno l’occasione per riscattarsi già venerdì sera, quando alla Cornèr Arena saranno impegnati contro il Rapperswil.
LOSANNA - LUGANO 2-1 d.s. (0-1, 1-0, 0-0, 1-0)
Reti: 03’00” Carr 0-1; 25’43” Hudon (Malgin) 1-1; 62’09” Jooris (Malgin) 2-1.
Lugano: Schlegel; Riva, Heed; Chiesa, Loeffel; Wellinger, Nodari; Wolf, Antonietti. Carr, Arcobello, Fazzini; Suri, Kurashev, Boedker; Lammer, Herburger, Bürgler; Romanenghi, Morini, Walker.
Penalità: 3x2’ Losanna; 5x2’ Lugano.
Note: Vaudoise Arena, 1000 spettatori. Arbitri: Tscherrig, Fluri; Gnemmi, Burgy.