I bianconeri si sono imposti 3-0, salendo al quinto posto della classifica.
Reti di Chiesa, Herburger e Lajunen.
DAVOS - Al termine di una partita poco spettacolare ma cinica, il Lugano è venuto a capo del Davos, imponendosi 3-0. La compagine di Pelletier, che ha visto il ritorno di Suri, ha conquistato tre preziosi punti grazie a una prestazione in crescendo.
Le due squadre sono partite al rilento: la prima vera chance del confronto è capitata solo dopo 10’ con Corvi. Tuttavia, Schlegel ha risposto presente, sfoderano un “big save". Da quel momento in poi, il Lugano si è affacciato più frequentemente dalle parti di Mayer, potendo giostrare per due volte in powerplay. Nonostante ciò e i diversi tiri in porta (ben 19 dopo 20’), sono state però poche le grandi occasioni da rete.
La solfa non è cambiata nella seconda frazione di gioco, durante la quale le squadre hanno peraltro tirato meno e sono apparse a tratti confusionarie. Al 25’ però Chiesa ha sbloccato la contesa, trovando il suo primo gol stagionale. Il difensore ticinese ha beneficiato di un “drop pass” di Boedker per scaraventare una fucilata sul primo palo, freddando Mayer. Una volta trovato il vantaggio, i bianconeri si sono sostanzialmente limitati a difendere il proprio estremo difensore, concedendo poche chance ai padroni di casa.
Ottimo, invece, l’inizio il terzo periodo, con l’immediato 0-2 trovato da Herburger. L’austriaco, centro della terza linea, ha capitalizzato una buona combinazione dei suoi compagni, trafiggendo Mayer con un tiro preciso. In pochi secondi, poi, si è sostanzialmente decisa la partita. Infatti, al 46’, Hischier ha sciupato un’enorme occasione e sul capovolgimento di fronte il Lugano ha trovato la terza rete di serata. A colpire, dopo un ottimo lavoro di Walker, è stato Lajunen, anch’egli al primo gol stagionale. Sul finale, lo shutout di Schlegel è stato messo concretamente in pericolo da Lindgren, che ha però “solo” colpito il palo in backhand.
Dopo la sofferta affermazione nel derby, gli uomini di Pelletier si sono dunque aggiudicati la loro seconda vittoria consecutiva (la terza negli ultimi quattro impegni). L’ultimo impegno del 2020 per i ticinesi sarà lunedì sera, in casa del Rapperswil.
Nell’altro match di serata il Friborgo ha espugnato la Tissot Arena, piegando 3-1 il Bienne. Decisiva una doppietta di Mottet e un gol di Herren, che hanno reso inutile il punto locale di Cunti.
DAVOS-LUGANO 0-3 (0-0, 0-1, 0-2)
Reti: 24’56” Chiesa (Boedker) 0-1; 41’38” Herburger (Bürgler, Bertaggia) 0-2; 45’53” Lajunen (Walker) 0-3.
LUGANO: Schlegel; Riva, Heed; Wellinger, Loeffel; Wolf, Nodari; Chiesa. Fazzini, Arcobello, Boedker; Lammer, Lajunen, Walker; Bertaggia, Herburger, Bürgler; Romanenghi, Sannitz, Traber; Suri.
Penalità: 4x2’ Davos; 2x2’ Lugano.
Note: Eisstadion Davos, 0 spettatori. Arbitri: Piechaczek, Borga; Progin, Duarte.