Tangnes, firma nuova, medesime ambizioni: «Ai successi non si fa mai l’abitudine»
«Calo di motivazioni? Non posso escluderlo. Anche se ovviamente, fosse così, non sarebbe scusabile».
ZUGO - In National League ha perso quasi la metà delle partite giocate, in Champions Hockey League è invece finora stato superlativo. In Svizzera fatica, in Europa brilla.
Lo Zugo di questi primi mesi di stagione è un enigma. Per gli appassionati. Per i suoi tifosi. Per il suo stesso allenatore. Quel Dan Tangnes che ormai alla Bossard Arena è di casa da tempo e che è fresco di rinnovo fino al 2026.
«Mi ci trovo benissimo - ci ha raccontato il 43enne, diventato un Toro all’inizio della stagione 2018-19 - Tutto funziona alla perfezione e ho la possibilità di lavorare al meglio».
E di ottenere grandi risultati. In quattro anni, il norvegese ha infatti permesso al club di mettere in bacheca tre trofei: una Coppa Svizzera e due campionati.
«Ai successi non si fa mai l’abitudine. Vogliamo continuare a vincere».
Nel frattempo potrebbe spiegare i due volti dello Zugo targato 2022/23.
«A dire il vero neppure noi riusciamo a capire la differenza di rendimento che abbiamo tra la competizione nazionale e quella internazionale. In National League abbiamo avuto una buona partenza e poi un periodo difficile, ci siamo ripresi e poi, ultimamente, siamo tornati a faticare. Non nascondo che, nonostante gli episodi non ci abbiano favoriti e che più di una volta si sia perso con una sola rete di scarto, non siamo affatto soddisfatti di come ci stiamo comportando. In Europa, invece, finora abbiamo fatto bene. Lì abbiamo giocato alcune delle nostre migliori partite quest’anno».
Non c’è la possibilità che, inconsciamente, dopo due titoli qualcuno in campionato sia sazio?
«È difficile entrare nella testa dei giocatori. Posso garantire che l’impegno è sempre massimo, qualsiasi sia la competizione e l’avversario».
Non può essere allora che, sempre inconsciamente, il fatto di poter commettere degli errori fino a gennaio-febbraio senza per questo compromettere un’eventuale cavalcata in postseason, vi levi un po’ di motivazione?
«Questo non posso escluderlo anche se ovviamente, fosse così, non sarebbe scusabile. È però vero che in Svizzera abbiamo il tempo di rimediare, in Europa ogni errore può costarci carissimo».
Su un vostro nuovo errore confidano i tifosi di quell’Ambrì al quale farete visita questa sera. Un Ambrì che potrebbe schierare il nuovo straniero Alex Formenton.
«Un grande giocatore».
Di quanto tempo ha bisogno un attaccante di scuola nordamericana, con quelle caratteristiche, per abituarsi al nostro hockey.
«Fare un discorso generale non è possibile. Credo che chiunque necessiti di un periodo di ambientamento. Se sono giorni o settimane questo è poi soggettivo. Il ragazzo non ha ancora giocato in questa stagione e per questo, magari, incontrerà qualche difficoltà in più. Mi auguro che i tifosi ticinesi possano avere la pazienza di aspettarlo. Per quel che mi riguarda, spero che non sia immediatamente dominante. Non dalla prima partita, gli auguro possa diventarlo dalla seconda».
PL | Punti | W | L | GF | GA | GD | FORM | |||
1 | Zurigo | 19 | 40 | 8 | 2 | 61 | 42 | 19 | WWWLL | |
2 | Davos | 21 | 40 | 10 | 5 | 66 | 45 | 21 | WWWWL | |
3 | Losanna | 21 | 40 | 11 | 6 | 68 | 60 | 8 | WLWWL | |
4 | Berna | 22 | 36 | 8 | 4 | 72 | 57 | 15 | WWWLW | |
5 | Zugo | 22 | 36 | 11 | 9 | 78 | 61 | 17 | LLWLW | |
6 | Kloten | 21 | 33 | 8 | 8 | 56 | 54 | 2 | WWLWW | |
7 | Bienne | 21 | 32 | 8 | 8 | 46 | 46 | 0 | LWWLL | |
8 | Lakers | 22 | 31 | 7 | 8 | 59 | 66 | -7 | LLWWL | |
9 | Friborgo | 21 | 27 | 7 | 9 | 50 | 59 | -9 | WLLWW | |
10 | Langnau | 19 | 25 | 6 | 9 | 39 | 42 | -3 | LLLLW | |
11 | Lugano | 19 | 25 | 8 | 10 | 48 | 61 | -13 | WLLWL | |
12 | Ambrì | 19 | 24 | 3 | 6 | 49 | 61 | -12 | LLLLL | |
13 | Ginevra | 17 | 22 | 6 | 7 | 45 | 48 | -3 | LLWLL | |
14 | Ajoie | 20 | 15 | 4 | 14 | 44 | 79 | -35 | LWWLW |