Il pilota ticinese la scorsa settimana ha ricevuto la chiamata del team BHK Motorsport per correre con la Ligier-Nissan.
«Sono molto contento di questo weekend in European Le Mans Series».
PORTIMAO - La stagione 2020 di Alex Fontana si è arricchita di un altro impegno prestigioso: la 4 Ore di Portimao, che domenica 1° novembre ha chiuso il campionato European Le Mans Series.
Il pilota ticinese la scorsa settimana ha ricevuto la chiamata del team BHK Motorsport per correre con la Ligier-Nissan di classe LMP3, diventando l'uomo di punta dell'equipaggio formato inoltre da Tom Cloet e Julius Adomavicus. Il contributo di Fontana si è subito rivelato determinante, con la miglior qualifica dell'anno, siglando il sesto tempo di categoria, e con il miglior risultato in gara, l'ottavo posto.
Alex si è comportato ottimamente nel ritorno al volante di una vettura prototipo, a distanza di due anni dalle precedenti esperienze agonistiche con una LMP3. Il weekend in Portogallo, sullo stesso circuito che nel precedente weekend aveva ospitato il Gran Premio di F1, ha quindi confermato la versatilità del 28enne svizzero, capace in questi anni di alternarsi fra auto GT, Turismo e Prototipi, così come fra Europa e Asia, riuscendo sempre a fornire prestazioni di alto livello.
A Portimao sarebbe potuto maturare un piazzamento ancora più positivo, con Fontana che ha preso i comandi della Ligier #16 per spingere al massimo nell'ultimo stint. Solo un’incertezza a livello strategico, con una fase di full course yellow non sfruttata in modo ottimale per il pit-stop, purtroppo ha fatto perdere terreno nelle fasi finali. Il bilancio sul circuito dell'Algarve rimane comunque più che soddisfacente.
Nel weekend del 13-15 novembre per Alex è invece in programma il round conclusivo dell'edizione 2020 della GT World Challenge Endurance Cup, con la 1000 km del Paul Ricard.
Alex Fontana
«Sono molto contento di questo weekend in European Le Mans Series, che si è aggiunto al mio programma 2020 nel GT World Challenge. Il ritorno alla guida di una vettura LMP3 si è rivelato positivo e sono felice di aver aiutato il team a raggiungere le migliori prestazioni stagionali. Con una strategia più efficace potevamo persino andare oltre l'ottavo posto di classe, ma sono comunque soddisfatto del lavoro fatto insieme ai miei compagni Tom e Julius. Rispetto alle prime prove siamo stati capaci di compiere un notevole salto in avanti, per giunta utilizzando una vecchia specifica di propulsore, meno performante rispetto a quelli dei nostri avversari diretti. Ringrazio BHK Motorsport per avermi offerto questa opportunità, che ho colto con grande piacere, e che mi ha permesso di apprezzare l'enorme voglia di crescere di questa scuderia».