Il pilota della Red Bull ha chiuso i conti grazie al successo nel 18esimo GP stagionale.
Leclerc sanzionato (5") e retrocesso dal secondo al terzo posto per aver tagliato l'ultima chicane nel corso dell'ultimo giro.
SUZUKA - Nemmeno la pioggia battente di Suzuka ha fermato Max Verstappen, che ha dominato la versione “ridotta” del GP del Giappone, tagliando il traguardo davanti a Leclerc (poi retrocesso al terzo posto per una sanzione di 5") e Sergio Perez. Il colpo di scena finale ha permesso all’olandese di chiudere i conti nel Mondiale e mettere le mani sul secondo - meritatissimo - titolo consecutivo.
La gara, iniziata alle 07 (ora svizzera) e pesantemente condizionata dal maltempo, è stata interrotta in un primo momento dopo solo 3 giri. Dopo una lunga attesa, alle 09.15, le monoposto sono finalmente tornate in pista per la seconda partenza, effettuata dietro la Safety Car per ragioni di sicurezza.
Lo spettacolo, di certo non indimenticabile - con tanto di stop alle 10.02 per raggiunti limiti di tempo -, ha comunque consegnato a Verstappen la 12esima vittoria stagionale, con un margine di oltre 25 secondi sul primo inseguitore. Alle spalle di Perez (secondo) e Leclerc (terzo), si sono piazzati Ocon, Hamilton e Vettel. Out (a muro) Sainz con l'altra Rossa.
Dopo diverse “speculazioni” sui possibili punti assegnati, alla fine - pur non avendo completato il 75% della gara -, la FIA ha attribuito punteggio pieno poiché il GP è stato gestito dai limiti di tempo e non interrotto in corso d’opera. Di conseguenza Verstappen ha conquistato 25 punti, guadagnandone 10 su Leclerc e 7 su Perez. Margine sufficiente per chiudere i conti, stappare lo Champagne e mettere in bacheca il secondo titolo iridato con 4 gare d’anticipo (mancano USA, Messico, Brasile e Abu Dhabi).
Numeri alla mano l’olandese è ora a quota 366, davanti al compagno di scuderia Sergio Perez (253) e al monegasco della Ferrari (252).