Il cantone romando è il secondo più colpito dall'epidemia di Covid-19.
I casi accertati a Losanna e dintorni sono infatti saliti a 76.
LOSANNA - Per contenere la diffusione del coronavirus gli ospedali del canton Vaud hanno deciso di limitare o anche vietare le visite ai pazienti. Quest'ultimo è il caso dell'Ensemble hospitalier de La Côte (EHC).
L'Ospedale universitario di Losanna (CHUV) e quello intercantonale della Broye (HIB) hanno invece introdotto regole severe. «La situazione in relazione all'epidemia di coronavirus ci obbliga a prendere misure per proteggere i nostri pazienti, i visitatori e il personale. Pertanto, le visite ai pazienti non sono consentite fino a nuovo avviso».
Al CHUV le visite sono ora riservate ai parenti stretti e limitate a un massimo di due persone contemporaneamente. Si dovrebbe rimanere a casa se si ha la tosse o la febbre. Le persone che si recano al CHUV come pazienti ambulatoriali non devono essere accompagnate da non più di una persona, precisa il sito internet dello Stato di Vaud.
Anche a Payerne (VD) e Estavayer-le-Lac (FR) l'HIB limita a due il numero di chi visita un paziente, e solo per un massimo di 30 minuti tra le 14.00 e le 17.00 e obbligatoriamente in camera. La caffetteria pubblica dell'ospedale di Payerne sarà chiusa da domani.
Vaud è il secondo cantone più colpito dall'epidemia di Covid-19 dopo il nostro. I casi accertati - secondo i dati forniti dall' l'Ufficio federale della sanità pubblica - sono infatti 76. E al CHUV di Losanna era pure stato registrato il primo decesso provocato da coronavirus in Svizzera. A morire lo scorso 5 marzo fu una donna di 74 anni che soffriva già di una patologia pregressa.