I Cantoni presentano a Berna le proprie richieste di allentamento. E voi cosa desiderate? Il sondaggio
Il Ticino chiede di anticipare i tempi al 22 marzo, San Gallo di abolire l'obbligo di home-office, Argovia più prudente, i Grigioni propongono di differenziare tra cantoni "virtuosi" e non. Ma la palla è in mano al Consiglio federale
BERNA - Occhi puntati su mercoledì. Il 24 febbraio il Consiglio federale chiuderà i giochi, dopo il giro di consultazioni tra i Cantoni sulle misure anti-Covid. Quali verranno mantenute? Quali rimosse? E soprattutto, con che tempi? Attualmente, il piano di allentamenti "a tappe" - anticipato settimana scorsa dal governo - prevede un primo scaglione di allentamenti a partire dal primo marzo, e un secondo dal primo aprile.
Tu cosa ne pensi? Partecipa al sondaggio in fondo all'articolo
Una riapertura troppo timida per alcune associazioni di categoria - GastroSuisse in testa - e per diversi governi cantonali. Che nel corso del weekend hanno chiesto a Berna dei tempi più rapidi. Ecco come si presenta, in sintesi, la situazione attuale.
Piano di riaperture a tappe illustrato dal Consiglio federale:
Dal 1 marzo:
- Eventi privati (fino a 15 persone) all'aperto
- Eventi sportivi e culturali per minori di 18 anni
- Apertura di negozi, musei, biblioteche, aree esterne degli zoo, vari impianti sportivi
Dal 1 aprile (se la situazione epidemiologica è favorevole):
- Eventi culturali e sportivi con pubblico
- Sport al coperto
- Apertura delle terrazze dei ristoranti
Lo scenario potrà cambiare? La consultazione dei Cantoni non è ancora terminata, ma emergono già come detto alcune richieste prevalenti. Riguardano la ristorazione, ma anche la possibilità di innalzare il limite di età (attualmente, 18 anni) per gli sport al coperto, e il limite di cinque persone negli spazi chiusi.
- Rimozione o modifica della regola delle 5 persone in ambienti interni: San Gallo, Uri, Turgovia, Nidvaldo
- Apertura anticipata delle aree esterne dei ristoranti: San Gallo, Appenzello Esterno, Uri, Grigioni, Turgovia, Nidvaldo
- Innalzamento del limite di età per gli sport indoor: San Gallo, Appenzello Esterno, Uri, Turgovia, Ticino
Ogni Cantone però ha la sua visione particolare - dettata in parte da diverse situazioni epidemiologiche. E propone, nel dettaglio, allentamenti e tempi diversi. Il che complica non poco le cose. Ecco una sintesi delle osservazioni pervenute finora, caso per caso.
Ticino
Dal 1 marzo:
- consentire gli eventi privati all'aperto (fino a 15 persone)
- apertura di musei, biblioteche, aree esterne degli zoo, impianti sportivi
- alzare da 18 a 20 anni il limite per gli sport e le attività culturali
- consentire lo sport amatoriale all'aperto, fino a un massimo di 15 persone
Dal 22 marzo (se la situazione epidemiologica è favorevole):
- apertura di ristoranti e bar almeno durante il giorno
- apertura di cinema, teatri, impianti sportivi al coperto (con limitazioni di capacità)
- divieto di eventi sportivi e culturali con pubblico
Nidvaldo
Dal 1 marzo:
- apertura completa dei ristoranti - o almeno delle aree esterne
- massimo di 15 persone nelle attività sportive per adulti
- convertire l'home office obbligatorio in raccomandazione
Dal 1 aprile (se la situazione epidemiologica è favorevole):
- riapertura dei centri fitness
San Gallo
Dal 1 marzo:
- apertura generale delle terrazze dei ristoranti, anche nelle aree sciistiche
- limite di 10 persone per eventi privati al chiuso (attualmente il limite è di 5)
- aumentare da 18 a 25 anni il limite per le attività sportive
- permettere ai negozi di prolungare gli orari di apertura, per meglio distribuire il flusso dei clienti
- aprire anche le aree interne degli zoo
- declassare a raccomandazione l'obbligo di home-office
Dal 1 aprile (se la situazione epidemiologica è favorevole):
- riaprire i ristoranti, aree interne comprese
- idem per cinema, teatri, discoteche
- lezioni in presenza anche all'università
- allentamento delle quarantene all'ingresso dall'estero
Appenzello esterno
Dal 1 marzo:
- apertura degli spazi esterni dei ristoranti (esclusi bar e locali)
- aumentare a 15 persone il limite per gli sport e gli eventi culturali all'aperto
- aumentare da 18 a 20 anni il limite di età per le attività sportive
- consentire lo sport al chiuso per gruppi fino a 5 persone
Dal 1 aprile (se la situazione epidemiologica è favorevole):
- apertura completa di tutti i ristoranti
Uri
Dal 1 marzo:
- apertura delle terrazze dei ristoranti
- i bambini non dovrebbero più essere calcolati negli assembramenti, all'aperto o al chiuso
- aumentare il limite di età per lo sport da 18 a 20 anni.
- conversione dell'obbligo di homeworking in raccomandazione
Dal 1 aprile (se la situazione epidemiologica è favorevole):
- la quota di popolazione vaccinata dovrebbe essere presa in considerazione come criterio per ulteriori allentamenti
- prevedere eccezioni agli assembramenti per eventi religiosi (Pasqua)
Grigioni
Dal 1 marzo:
- ai cantoni con un buon contact-tracing dovrebbe essere consentito di riaprire più rapidamente
- apertura delle aree esterne dei ristoranti
- apertura di musei, cinema, teatri
Argovia
Dal 1 marzo:
- divieto di apertura delle aree esterne dei ristoranti
- apertura di ristoranti nelle case di cura quando i residenti sono vaccinati
- il Consiglio federale dovrebbe preparare uno scenario "d'emergenza" nel caso in cui la situazione peggiori di nuovo
Dal 1 aprile (se la situazione epidemiologica è favorevole):
- i ristoranti dovrebbero poter riaprire
- gli eventi culturali devono essere ripetuti.
Turgovia
Dal 1 marzo:
- apertura delle aree esterne dei ristoranti
- eventi privati al chiuso con più di 5 persone (per un massimo di due nuclei famigliari)
- aumentare il limite per le attività culturali e sportive all'aperto
- aumentare il limite di età per lo sport e la cultura da 18 a 20 anni
- sport indoor per gruppi inferiori a 5 persone
Dal 1 aprile (se la situazione epidemiologica è favorevole):
- aprire anche le aree interne dei ristoranti