Il documentario che ha utilizzato video e contenuti social prodotti da giovani migranti ha convinto la giuria.
La pellicola olandese si è aggiudicato il premio principale da diecimila franchi. Il Festival ha avuto un buon successo attirando oltre 45'000 spettatori in dieci giorni.
GINEVRA - Si è chiuso con successo il Festival del film e forum internazionale sui diritti umani (FIFDH) di Ginevra. Durante dieci giorni di programmazione online, la rassegna ha attirato circa 45'000 spettatori, indicano in una nota gli organizzatori.
La giuria ha attribuito il riconoscimento principale (10'000 franchi) al documentario olandese "Shadow Game", delle registe Eefje Blankevoort e Els van Driel. La pellicola utilizza video e contenuti dei social network prodotti da adolescenti migranti sulle rotte verso l'Europa. "Shadow Game" ha pure ottenuto il Premio della giuria dei giovani.
Il festival, giunto alla 19esima edizione, è stato peraltro contraddistinto dalla visita dell'oppositrice bielorussa Svetlana Tikhanovskaïa, che ha partecipato a un dibattito.