Il lockdown indifferenziato è stato un errore, secondo il presidente della direzione di Swatch Group.
Meglio il modello sviluppato in Asia dopo l'iniziale esperienza con il virus.
BIENNE - Il presidente della direzione di Swatch Group, Nick Hayek, torna a criticare il Consiglio federale e in un'intervista alla "Neue Zürcher Zeitung" sostiene che il governo svizzero sta gestendo male la pandemia.
«Si può sbagliare. Ma si dovrebbe imparare se qualcosa non si verifica», ha dichiarato il boss di Swatch, che nel luglio dello scorso anno è stato invitato, insieme ad altri rappresentanti dell'economia e della scienza, a una riunione a porte chiuse con il Consiglio federale.
Nella residenza del Lohn, Hayek ha fatto una breve presentazione mostrando come le misure prese in Cina, Taiwan e Corea del sud abbiano influenzato il comportamento dei clienti locali. E affermando che la Svizzera dovrebbe imparare da queste esperienze per affrontare meglio la crisi.
Il Consiglio federale avrebbe però reagito in modo rigido e senza ispirazione: non era interessato a come stavano andando le cose per l'industria degli orologi e per i lavoratori, tanto che Hayek nell'intervista dichiara: «A chi piacerebbe salire su un aereo con simili piloti?»
Per Hayek il lockdown indifferenziato deciso in Europa e in Svizzera è stato un errore. Molti paesi, soprattutto in Asia, hanno agito molto più abilmente. In Cina, c'è stato un lockdown totale solo all'inizio, quando non si aveva alcuna esperienza con il virus.
Paesi come la Corea del sud e Taiwan, non hanno invece mai chiuso i loro negozi e ristoranti a livello nazionale. Hanno avuto un approccio più pragmatico. E grazie ciò, la società nel suo insieme e l'economia hanno subito molti meno danni.
Hayek aveva già espresso forti critiche al Consiglio federale nella primavera del 2020, all'inizio della crisi.