Il bollettino dell'UFSP. Decessi triplicati nelle ultime 24 ore, ma c'è un ritardo nei conteggi.
Negli ospedali sono stati ricoverati 74 malati. E intanto prosegue la campagna vaccinale
BERNA - Continua a salire la curva dei contagi da Covid-19 in Svizzera. Oggi l'Ufficio federale di sanità ha comunicato altri 2046 nuovi positivi, mentre 69 persone sono decedute a causa della malattia. Un dato, quest'ultimo, in netto aumento rispetto a mercoledì (quando si erano registrati 20 decessi). L'UFSP precisa però che l'aumento è dovuto a ritardi nei conteggi.
Negli ospedali sono state ricoverate 74 persone nelle ultime 24 ore. È il secondo giorno in cui i contagi sforano quota 2mila (ieri erano stati 2022) mentre aumenta la pressione sugli ospedali, come anche il numero di test effettuati.
Il tasso di riproduzione Re aggiornato al 12 marzo è di 1,18, mentre negli ultimi sette giorni la media è stata di 1,16. Il tasso di occupazione degli ospedali è del 77 per cento, in aumento (ieri era del 75,5 per cento) mentre è del 71,8 per cento nei reparti di terapia intensiva (dove il 18 per cento dei posti è occupato da pazienti Covid).
Sono 13 713 le persone attualmente in isolamento, mentre altre 23 471 si trovano in quarantena perché entrate in contatto con un positivo, e 3568 perché rientrate da paesi considerati a rischio.
Sul fronte delle vaccinazioni, sono 1 252 441 le dosi somministrate al 21 marzo, e 465 782 le persone che hanno ricevuto entrambe le iniezioni.