Le nuove forniture permetteranno di mantenere alto il ritmo delle vaccinazioni.
Oltre a quelli di Moderna e Pfizer, in Svizzera è stato approvato anche il preparato di Johnson&Johnson. Ma di quest'ultimo al momento non sono state ordinate dosi.
BERNA - Una consegna di 750'000 dosi di vaccino anti-Covid di Moderna era attesa per la giornata odierna. Lo ha indicato all'agenzia di stampa Keystone-ATS l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), confermando una notizia pubblicata dal portale online del Blick. Lunedì giungeranno invece nella Confederazione altre 118'950 dosi del preparato di Pfizer.
Dopo un inizio in sordina, ora il ritmo delle vaccinazioni in Svizzera sta aumentando. Ieri l'UFSP ha reso noto che le dosi somministrate in Svizzera nella settimana dal 6 maggio al 12 maggio sono state 496'634. Rispetto alla settimana precedente, il ritmo delle inoculazioni è aumentato del 33%. In media, nella Confederazione vengono effettuate 70'948 vaccinazioni al giorno.
In totale, indica l'UFSP aggiornando i dati fino a pochi giorni fa, sono state già somministrate 3'511'492 dosi di vaccino. Fino ad ora 1'184'138 persone sono state completamente vaccinate: questo significa che il 13,7% della popolazione ha ricevuto due iniezioni. A 1'143'216 persone è stata invece somministrata una sola dose. Attualmente 392'133 dosi sono state consegnate ai Cantoni, ma non ancora somministrate. Inoltre, 52'400 dosi sono immagazzinate dalla Confederazione.
Ad oggi in Svizzera sono stati approvati tre preparati, Moderna, Pfizer e Johnson&Johnson. Di quest'ultimo non sono però state ordinate dosi. Allo stato attuale la Confederazione ha concluso contratti con cinque produttori, in particolare con Moderna (per un totale di 13,5 milioni di dosi quest'anno e almeno altri sette nel 2022) e Pfizer (oltre sei milioni).