I Grigioni vogliono intervenire sul branco del Beverin, e chiedono il permesso alla Confederazione
COIRA - L'Ufficio per la caccia e la pesca dei Grigioni (UCP) ha presentato domanda all'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM) per regolare il branco di lupi del Beverin. Sullo Schamserberg (GR) una pastora ha vissuto due incontri pericolosi.
Nel suo comunicato odierno l'UPC descrive i due incontri della pastora con il lupo. Nel primo è stata sorpresa dal ringhio di un lupo, alla distanza di una decina di metri, mentre procedeva ad una ricognizione insieme al cane pastore. Una settimana dopo, nella stessa zona dell'alpe, è stata sorpresa da tre lupi i quali hanno attaccato il cane. In entrambi i casi la sorvegliante del gregge si è comportata secondo le raccomandazioni del UCP: ha costretto i grandi predatori ad allontanarsi dopo essersi fatta notare alzando la voce.
Secondo l'UPC si tratta del branco di lupi del Beverin in continua riproduzione. Questi due eventi possono essere classificati come un comportamento problematico da parte di lupi e rappresentano un potenziale pericolo per l'uomo. Ciò in conformità alla definizione della "Strategia Lupo Svizzera". Inoltre nel territorio occupato dal branco del Beverin è stata raggiunta anche la soglia di pecore e capre predate dai lupi.
Nella loro nota nota di oggi, i responsabili cantonali evidenziano che la popolazione dello Schamserberg è molto preoccupata per la sicurezza degli esseri umani e degli animali. Perciò le autorità cantonali competenti «esortano la Confederazione a rendere più flessibili, in modo rapido ed efficiente, le prescrizioni relative all'abbattimento di lupi in casi estremi, come ad esempio in presenza di pericolo per l'essere umano».