Secondo un servizio di comparazione britannico, Berna è risultata una delle città europee con il clima più instabile.
BERNA - Quando si parla di qualità di vita, solitamente le città svizzere occupano le posizioni alte. Questa volta parliamo di una classifica per la verità un po’ ingloriosa e che vede la città di Berna come una delle località a livello europeo più soggette alla pioggia.
A stabilirlo è stato un servizio di comparazione britannico Uswitch.com che ha esaminato i dati meteorologici di 35 capitali europee e ha calcolato la loro variabilità meteorologica sulla base di sei fattori: la copertura nuvolosa, la frequenza dei giorni gelidi, e poi ancora la pioggia, le temperature, la frequenza dei giorni piovosi e la durata del sole.
Ebbene, Berna con un “valore di imprevedibilità” pari a 64 punti su 100, occupa il quarto posto in quanto a “tempo pazzo”. Solo Tallinn (capitale dell’Estonia), Riga (Lettonia) e Helsinki (Finlandia) fanno meglio o peggio, a dipendenza dei punti di vista. Berna tuttavia ha un valore alto (85%) per quanto riguarda la durata del sole. Ciò dimostra, fa notare il portale, che la quantità di sole a Berna “cambia drasticamente di giorno in giorno”.
La grande variabilità del tempo a Berna ha diverse spiegazioni. Mario Rindlisbacher di Meteotest Bern, intervistato dal portale 20 Minuten, ha fatto notare che Berna ha più nebbia di altre città nel semestre invernale. «In condizioni di nebbia, la durata del sole varia spesso dallo 0% al 100% da un giorno all'altro», ha spiegato Rindlisbacher. Inoltre, Berna in particolare e l'Europa centrale in generale sono più influenzate da fronti meteorologici provenienti dall'Atlantico rispetto alle città più a sud dell'Europa. «Ciò porta anche a una maggiore variabilità del tempo».
ll meteorologo ha inoltre fatto notare che le grandi fluttuazioni non dicono nulla sulla prevedibilità del tempo. «I modelli meteorologici sono generalmente in grado di mappare grandi variabili, e l'accuratezza delle previsioni dei modelli di solito non è inferiore in Svizzera rispetto ad altre regioni d'Europa», ha dichiarato Rindlisbacher. I risultati del servizio di comparazione gli sembrano plausibili - "anche se l'articolo non mostra in dettaglio quali metodi sono stati effettivamente utilizzati per calcolare i punteggi".