La cannabis, che avrebbe dovuto essere acquistabile dal 15 settembre in farmacia, non ha superato i controlli qualità
BASILEA - Il progetto pilota di vendita controllata di canapa nelle farmacie a Basilea Città non inizierà come previsto il 15 settembre perché i prodotti a base di cannabis non hanno superato i controlli di qualità richiesti. Il progetto, denominato "Weed Care", è stato e autorizzato dall'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) e vi parteciperanno solo adulti. L'obiettivo è di raccogliere dati per il futuro disciplinamento legale della canapa.
Le iscrizioni erano state aperte in agosto e i partecipanti - persone dai 18 anni in su che già consumano cannabis e risiedono nel cantone - annunciatisi sono 700 per 370 posti disponibili. Essi avrebbero potuto acquistare sei prodotti a base di canapa in nove farmacie selezionate di Basilea.
Tuttavia, in una nota odierna, il Dipartimento cantonale della sanità ha indicato che il progetto non partirà il 15 settembre semplicemente perché i prodotti non soddisfano lo standard di qualità prescritto. Ora tali prodotti, dell'azienda Pure Production di Zeiningen (AG), saranno nuovamente sottoposti a un controllo da parte di un organismo indipendente.
Concretamente nelle analisi effettuate sulle piante di canapa è stato riscontrato un piccolo residuo di un pesticida, ha precisato all'agenzia Keystone-ATS Regine Steinauer, responsabile della divisione Dipendenze presso il Dipartimento basilese della sanità. Ciò non è consentito nella coltivazione biologica.
Parallelamente dovrebbero essere esaminate anche soluzioni alternative. Inoltre potrebbero essere presi in considerazione altri prodotti della società Pure Production o di un altro fornitore. Non è ancora chiaro per quanto tempo verrà ritardato l'inizio del progetto pilota. «Potrebbe trattarsi di settimane o di mesi», ha aggiunto, ha aggiunto Steinauer.