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SVIZZERA/GERMANIA«Bisogna offrire delle prospettive al popolo ucraino»

25.10.22 - 10:42
Ignazio Cassis è tornato a esprimersi sul tema della ricostruzione dell'Ucraina
keystone-sda.ch (CLEMENS BILAN)
Cassis a Berlino con la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il cancelliere tedesco Olaf Scholz.
Cassis a Berlino con la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il cancelliere tedesco Olaf Scholz.
Fonte ats
«Bisogna offrire delle prospettive al popolo ucraino»
Ignazio Cassis è tornato a esprimersi sul tema della ricostruzione dell'Ucraina

BERLINO - Il presidente della Confederazione Ignazio Cassis ha insistito oggi a Berlino, in occasione di una conferenza per la ricostruzione dell'Ucraina, sulla necessità di offrire al popolo ucraino «prospettive a medio e lungo termine». Il consigliere federale ha sottolineato la necessità di chiarire le modalità di questa futura ricostruzione, la sua governance e i suoi meccanismi finanziari.

Queste domande devono trovare una risposta rapida e precisa se la nostra ambizione è quella di istituire un programma di ricostruzione internazionale, un "Piano Marshall" per l'Ucraina, ha dichiarato il ticinese, secondo la versione scritta del suo discorso. L'incontro di Berlino si svolge sotto gli auspici della Commissione europea e della Presidenza tedesca del G7.

«Se l'Unione Europea è chiamata a svolgere un ruolo di primo piano, vista l'aspirazione dell'Ucraina a farne parte, tutte le parti sono chiamate a unire le forze in questo processo», ha sottolineato il capo della diplomazia elvetica.

Fiducia, elemento centrale
La Comunità politica europea, che si è riunita per la prima volta il 6 ottobre a Praga, vertice al quale ha partecipato anche la Svizzera, potrebbe svolgere un ruolo di supporto, ha proseguito Cassis. Nel corso di un incontro venerdì scorso, con il Presidente moldavo Maia Sandu, il presidente della Confederazione ha assicurato il sostegno della Svizzera nell'organizzazione di un evento per approfondire la questione.

Ma anche gli Stati non europei e le organizzazioni multilaterali hanno un ruolo da svolgere. Cassis ha insistito sulla fiducia come elemento centrale, tra l'Ucraina e i suoi partner internazionali, ma anche tra gli ucraini e le loro autorità.

Il ministro degli esteri elvetico ha ricordato che la Svizzera ha ospitato la "prima fase" del processo la scorsa estate a Lugano, e ha ribadito i sette Principi definiti in questa conferenza internazionale sull'Ucraina.

Definire le «giuste priorità».
Il Consigliere federale ha insistito sulla necessità di definire le «giuste priorità», date le dimensioni del Paese e l'immensità dei bisogni. Questi bisogni devono essere adeguatamente identificati, al di là delle esigenze di aiuto umanitario di emergenza.

Come affermato nella Dichiarazione di Lugano, sono l'Ucraina e il suo popolo ad «avere il comando», ha sottolineato il capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE). Occorre inoltre chiarire i ruoli e le responsabilità delle varie autorità ucraine e della società civile. «Potete contare su di noi», ha concluso Cassis.

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COMMENTI
 

Mirschwizer 2 anni fa su tio
Cassis ... sempre meglio .....

Tiki8855 2 anni fa su tio
Prepariamoci a versare oltre al miliardo di coesione anche miliardi per la ricostruzione della povera Ucraina. Che il popolo svizzero sia unito e solidale....

Sarà 2 anni fa su tio
Per ora l'unica prospettiva di cui hanno bisogno è sapere se questa guerra avrà mai fine.

seo56 2 anni fa su tio
❤️👏🏻👏🏻👏🏻❤️

Robi57 2 anni fa su tio
Risposta a seo56
Seo56, non ti è mai venuto in mente di aprire una scuola di buone maniere?😉

Fkevin 2 anni fa su tio
Fa ridere come i pagliacci, d'altra parte è vita reale. Rovina la Svizzera con la sua politica del menga. Basta con questa ucraina, non hanno pensato ai altri stati nel mondo ma adesso solo ucraina. Ignoranti al quadrato. Iniziate a pensare a tutti gli stati dove ci sono le guerre o dove c'erano le guerre (Libia, ex Jugoslavia, Iraq, vietnam ecc....). Anzi ritorniamo ai vecchi pensieri della Svizzera neutrale, non a sta politica pro Europa del cavolo, mafia a gogo e finta democrazia del cavolo

seo56 2 anni fa su tio
Risposta a Fkevin
Pagliaccio sei tu!!!!

emibr 2 anni fa su tio
Risposta a Fkevin
Sei patetico, dopo le montagne di stupidaggini dette sul Covid, adesso ci delizi con quelle sulla politica estera?

Fkevin 2 anni fa su tio
Risposta a emibr
Emibr, ti rode che avevo ragione ahahahhaahahah.... Guarda qua, non sono vaccinato e sono libero e si sono resi conto che il vaccino non serve a niente farlo a tutti. Come dicevo libera scelta. Hai fatto la tua quinta dose mia pecorella smarrita? Ahahahah

Fkevin 2 anni fa su tio
Risposta a seo56
Ahahahahah.patetico....mi spiace per gli ucraini. Non auguro a nessuno di finire in una guerra. Purtroppo le nazioni non hanno imparato niente da nessuna guerra. Ma in questo momento, solo perché sono contro la politica americana, contro la nato, contro l'unione europea, contro quel pagliaccio di zelensky che rovina il mondo con le sue parole e minaccia la 3 guerra mondiale. Io tifo la Russia. Anche se sogno tutte le grandi potenze non abbiano neanche un arma nucleare, anzi nessuna arma. Purtroppo è impossibile, quindi spero che la Russia finisca sta guerra e quel pagliaccio di un zelensky sé ne vada via al .....

MissKirova 2 anni fa su tio
Certo,a tutti tranne agli svizzeri!!

seo56 2 anni fa su tio
Risposta a MissKirova
Commento ignorante

M70 2 anni fa su tio
le prospettive a medio e lungo termine dovreste darle alla CH!

Tiki8855 2 anni fa su tio
Risposta a M70
Concordo pienamente

Sarà 2 anni fa su tio
Risposta a M70
A noi le prospettive a corto e medio termine le hanno già date e non sono buone!
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