Sessantamila i lavoratori del settore, non accadeva da 50 anni. In Ticino lieve aumento occupazionale
LA CHAUX-DE-FONDS - Il boom del settore orologiero - in novembre l'export è stato da record - ha effetti anche sull'impiego: a fine settembre la manodopera del settore è tornata ai livelli degli anni Settanta, con 60'823 lavoratori, il 6% in più di dodici mesi prima, emerge dall'analisi annuale effettuata dall'associazione dei datori di lavoro del comparto (Convention Patronale, CP).
La soglia dei 60'000 dipendenti non veniva superata da 50 anni a questa parte, sottolinea l'organizzazione in un comunicato odierno. Dal 1970 al 1988 l'organico totale era sceso da 90'000 a 30'000 persone.
I maggior numero di addetti nel ramo si trova nei cantoni di Neuchâtel (16'278), Berna (12'865) e Ginevra (10'987). Seguono Giura, Vaud, Soletta e - al settimo posto - il Ticino, che presenta 15 aziende e 1845 dipendenti (+3%).