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BERNABaume-Schneider a Roma per discutere dello stop alle riammissioni in Italia

20.05.23 - 08:45
La consigliera federale intende anche parlare del possibile sostegno finanziario svizzero ai progetti migratori
Keystone
Fonte ats
Baume-Schneider a Roma per discutere dello stop alle riammissioni in Italia
La consigliera federale intende anche parlare del possibile sostegno finanziario svizzero ai progetti migratori

BERNA - La consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider sarà a Roma il 31 maggio per discutere con il ministro dell'Interno italiano Matteo Piantedosi della sospensione unilaterale dell'accordo di Dublino da parte dell'Italia.

Lo ha indicato oggi a Keystone-ATS il Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP). Nel corso dell'incontro di lavoro, Baume-Schneider intende anche discutere la questione del possibile sostegno finanziario svizzero ai progetti migratori in Italia. I fondi potrebbero essere prelevati dal secondo contributo svizzero agli Stati dell'Unione europea (UE).

Da dicembre, l'Italia si rifiuta di riprendere i migranti le cui richieste di asilo rientrano nella sua giurisdizione in base all'accordo di Dublino, secondo il quale il Paese di prima accoglienza deve condurre la procedura di asilo.

Rifiutandosi di riammettere i richiedenti asilo, l'Italia sta probabilmente violando il diritto dell'UE. Roma ha giustificato la sua decisione con il fatto che non ha più capacità di accoglienza a causa dell'elevato numero di rifugiati che arrivano attraverso il Mediterraneo.

300 domande di riammissione

In un'intervista pubblicata all'inizio di maggio dalla NZZ, la "ministra" di giustizia ha stimato che il blocco dell'Italia durerà ancora per mesi. Berna ha chiesto all'Italia la riammissione di circa 300 persone. Per 40 di esse sono passati sei mesi e la responsabilità è quindi ora della Svizzera.

Per Baume-Schneider, è nell'interesse della Svizzera e dei suoi partner europei procedere con la riforma dell'Accordo di Dublino prima delle elezioni del Parlamento europeo nella primavera del 2024. Nell'ambito di tale riforma, la direttrice del DPGP auspica controlli più severi alle frontiere esterne dell'area Schengen. In cambio, auspica una maggiore solidarietà tra i Paesi europei nella distribuzione delle persone accolte.

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COMMENTI
 

volabas56 1 anno fa su tio
Quando gli italici hanno saputo che era questa signora ad andare a discutere la questione, sono morti dal ridere fregandosi le mani.

Sciguetto 1 anno fa su tio
Scommettiamo sul risultato? Nessuna riammissione e 300 milioni “elargiti” alla vicina repubblica…

Deluso 1 anno fa su tio
Ovviamente quando fa comodo la Svizzera si preoccupa di essere in Europa, mentre se essere Europa vuol dire per noi cittadini avere vantaggi che in tutto il resto d'Europa hanno si fa orecchie da mercante! Basta prenderci in giro, la verità è che la Svizzera è allo sbando e il ticino ormai è sotto un treno da un decennio, ma si continua a guardare in casa altrui inneggiando ai diritti e costituzioni! L'Italia è invasa e questa si preoccupa di 300 persone? Al Knie avrebbe sicuramente più seguito....

volabas56 1 anno fa su tio
Allora siamo in una botte di ferro.

UtenteTio 1 anno fa su tio
Un governo che si lascia raggirare dalle ONG presenti a Lampedusa, quelle che ospitano i migranti, per ogni migrante registrato intascano fior fior di € legalmente più tangenti, ma non dicono quando lasciano il posto perché fuggiti o spostati, con risultato che truffano e nessuno controlla! Per fortuna che esistono trasmissioni come Report ed altre che fanno emergere le magagne, come è successo con il covid dove gli anziani in casa anziani, sono stati lasciati lì a morire accampando mille scuse. Migranti impiegati a 2€/h nei campi.

byron2007 1 anno fa su tio
Li eleggiamo perché si occupino di noi. E loro, la prima azione che fanno è pensare a quelli di fuori, invece di cercare una soluzione ai non pochi problemi della Svizzera, come per esempio i nuovi poveri. Anche quello è socialismo. Ma loro devono farsi vedere quanto siano buonini.

blitz65 1 anno fa su tio
Altra persona in....le ! Tornerà con l'accordo di lasciarne entrare di più

Nina 1 anno fa su tio
per la komunista Baume-Schneider , le 300 persone potrebbero rimanere sempre qui

max222 1 anno fa su tio
Chissà se ha salutato Ignazio La Russa col pugno chiuso come quando è stata eletta in Consiglio Federale!!

Love et bisous Ve 1 anno fa su tio
Direi che piuttosto a Roma si stanno già leccando i baffi, come sempre la Svizzera avrà soldi (nostri) da elargire a destra e manca, ma sia chiaro sempre fuori dai suoi confini, sia mai che poi fa brutta figura !!! E intanto i nostri vicini e meno vicini se la ridonoooo!!!

Swissraider 1 anno fa su tio
Risposta a Love et bisous Ve
Resoconto esemplare della nostra repubblica delle banane, capace solo di farsi estorcere soldi per ottenere (forse) qualcosa.

curiuus 1 anno fa su tio
A Roma stanno già tremando: arriva la Baume-Schneider 🤣🤣
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