La Camera del popolo ha respinto un'iniziativa che chiedeva l'abrogazione della compensazione
BERNA - I Consiglieri federali devono continuare a beneficiare del rincaro. Lo pensa il Consiglio nazionale che per 119 voti a 62 ha respinto un'iniziativa parlamentare di David Zuberbühler (UDC/AR) mediante la quale si voleva abrogare tale compensazione.
Attualmente, ha spiegato il deputato democentrista, se il Consiglio federale decide di concedere al personale federale una compensazione del rincaro, ne beneficerà esso stesso automaticamente. A suo avviso, ciò risulta difficilmente comprensibile agli occhi della popolazione, confrontata con i costi in forte aumento dei premi malattia, degli affitti, dell'energia e dei generi alimentari.
E tutto questo mentre dal gennaio scorso i membri del governo ricevono un reddito annuo lordo di 472'958 franchi, cui si aggiunge un rimborso spese forfettario di 30 mila e altri vantaggi come un veicolo di rappresentanza con autista e un veicolo di servizio per uso personale.
Per Zuberbühler, l'abolizione della compensazione del rincaro per i membri del Consiglio federale segnalerebbe chiaramente che le preoccupazioni finanziarie delle persone nel nostro Paese sono seriamente prese in considerazione.
La maggioranza del plenum non ha però seguito i ragionamenti del consigliere nazionale. A suo avviso, l'onorario dei consiglieri federali deve continuare a essere adeguato al rincaro analogamente a quanto avviene per il salario del personale federale.