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SVIZZERA«Basta truffe telefoniche»: la politica invoca il pugno duro

18.12.24 - 23:55
Tre mozioni chiedono interventi duri da parte del Consiglio federale contro lo "spoofing", chi occulta il numero e chi ne usa uno svizzero.
Depositphotos (stevanovicigor)
Fonte BLICK
«Basta truffe telefoniche»: la politica invoca il pugno duro
Tre mozioni chiedono interventi duri da parte del Consiglio federale contro lo "spoofing", chi occulta il numero e chi ne usa uno svizzero.

BERNA - Il numero da cui arriva la telefonata è sconosciuto. Il messaggio è registrato. L’interlocutore si spaccia, di solito, per la polizia cantonale. Motivo della chiamata: le coordinate bancarie sono state trovate in relazione a un reato penale e bisogna “premere” il tasto uno per avere maggiori informazioni.

A quel punto, dall'altra parte, c’è un truffatore pronto a tendere una trappola per sottrarre denaro in modo fraudolento.

Lo spoofing - Si tratta dello spoofing telefonico, dall'inglese "to spoof" ("ingannare", "manipolare"). Una truffa molto diffusa anche in Svizzera.

Per questo, tre consiglieri nazionali vogliono dare un freno e chiedono, a tutta la politica, maggiore impegno e durezza. Sono di Martin Candinas (Centro), Priska Seiler Graf (PS) e Michael Götte (UDC): attraverso tre mozioni domandano al Consiglio federale di intervenire con durezza.

Pugno duro contro chi occulta il numero - Nello specifico, Candinas chiede maggiore durezza verso chi utilizza i sistemi per contraffare il numero di chiamata. Un sistema utilizzato anche da chi si prodiga nei finti allarmi bomba. Per il parlamentare del Centro, è necessario responsabilizzare maggiormente i provider affinché adottino misure attive contro l’occultamento illegale dei numeri di telefono.

Le persone si fidano se la telefonata arriva dalla Svizzera - Per Graf, servirebbe maggiore durezza verso chi acquista blocchi di numeri svizzeri senza che venga rispettato l’obbligo di identificazione degli abbonati, «fondamentale per combattere gli abusi». Le persone truffate spesso si fidano se vedono che la telefonata arriva da un numero elvetico.

Più controllo sui domini - Götte, invece, mette l’accento sui domini svizzeri che terminano in ".ch" e ".swiss". «Il Consiglio federale dovrebbe fare in modo che in futuro questi vengano rilasciati solo a persone fisiche o giuridiche chiaramente identificate», sottolinea il politico UDC.

Inoltre, dovrebbe essere possibile bloccare tali domini non solo in casi di abuso come il phishing o la distribuzione di software maligno (malware), ma anche in altri casi di abuso.

La necessità di agire è chiara per il trio: «Abbiamo bisogno di misure efficaci in tempi rapidi per frenare l'uso improprio dei numeri di telefono e dei domini svizzeri».

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