I matrimoni forzati sono vietati in Svizzera e quelli effettuati all'estero prima dei 16 anni non sono riconosciuti.
BERNA - Bisogna agire per combattere i matrimoni con minorenni. Il Consiglio nazionale si è allineato oggi tacitamente agli Stati per quanto riguarda l'ultima divergenza che restava in merito a un progetto di revisione del Codice civile volto a tutelare meglio le vittime. Il dossier è pronto per le votazioni finali.
Le due Camere erano divise sulle eccezioni per mantenere l'unione. Nei casi in cui l'interessato sia ancora minorenne al momento del procedimento di annullamento, il Governo e gli Stati proponevano che il giudice possa effettuare una «ponderazione degli interessi» e quindi che il matrimonio possa essere mantenuto se esiste un interesse prevalente per l'interessato.
Dopo essersi opposta a più riprese, la Camera del popolo ha deciso oggi di seguire quella dei cantoni. I matrimoni forzati sono vietati in Svizzera e quelli effettuati all'estero prima dei 16 anni non sono riconosciuti. L'eccezione riguarda i matrimoni all'estero tra i 16 e i 18 anni, ha spiegato Sibel Arslan (Verdi/BS) a nome della commissione.