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SVIZZERA«Qui sul Bürgenstock compiremo un primo passo cruciale»

15.06.24 - 18:06
Il discorso inaugurale della presidente della Confederazione Viola Amherd
Keystone
Fonte Admin
«Qui sul Bürgenstock compiremo un primo passo cruciale»
Il discorso inaugurale della presidente della Confederazione Viola Amherd

BÜRGENSTOCK - Discorso inaugurale La presidente della Confederazione Viola Amherd, capo del Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS), ha inaugurato la conferenza di alto livello sulla pace in Ucraina, sul Bürgenstock.

Questo il discorso ufficiale:

«Eccellenze, signore e signori,è un onore per me darvi il benvenuto qui al Bürgenstock, sul Lago dei Quattro Cantoni.Fa parte di una lunga tradizione cercare vie di uscita dalla guerra in luoghi di pace e uno di questi luoghi è il Bürgenstock. Sebbene la sua bellezza sia in netto contrasto con il motivo del nostro incontro, le montagne circostanti ci ricordano che per raggiungere obiettivi ambiziosi si devono compiere molti passi.Il nostro obiettivo è promuovere un processo per una pace giusta e duratura in Ucraina.

Siamo consapevoli di avere ancora una lunga strada di fronte a noi. Non nutriamo l’illusione di poter giungere a una soluzione definitiva al termine di questa conferenza. Ma possiamo avvicinarci a questo obiettivo passo dopo passo, parola dopo parola, proposta dopo proposta.

Negli ultimi 28 mesi è emerso chiaramente che la guerra in Ucraina ha ripercussioni di vasta portata: per l’ordine internazionale, per le persone che vivono nelle aree direttamente colpite dalle ostilità e per le vite di milioni di persone in tutto il mondo. Noi tutti abbiamo un interesse esistenziale a garantire che le relazioni internazionali siano basate su regole e sul rispetto del diritto internazionale e dei diritti umani.

La Svizzera è un interlocutore per la pace e il dialogo. In quanto Paese neutrale, abbiamo una lunga tradizione di solidarietà e buoni uffici. La coesistenza armoniosa delle nazioni non è per noi solo uno scopo nobile: impegnarsi per un ordine internazionale giusto e pacifico è un principio sancito nella nostra Costituzione.Vogliamo assumerci questa responsabilità e onorare la nostra tradizione. Abbiamo quindi accettato la richiesta del presidente Zelensky di ospitare questa conferenza.

Vogliamo avviare un processo ampiamente condiviso nel quale i rappresentanti da tutte le parti del mondo possano discutere le loro idee e i loro punti di vista.Il fatto che abbiate accettato il nostro invito e che i vostri Paesi e le vostre organizzazioni internazionali abbiano inviato delegazioni di così alto livello è la prova che questo approccio è corretto. Sebbene il nostro obiettivo sia ambizioso, è nell’interesse di tutti i presenti impegnarsi per raggiungerlo.

Siamo consapevoli che un processo di pace senza la Russia è impensabile. Una soluzione duratura richiede il coinvolgimento di entrambe le parti. In quanto comunità internazionale possiamo però contribuire ad aprire la strada a questo processo. Per questo motivo siamo venuti qui. Allo stesso tempo ci proponiamo di compiere progressi concreti in specifici ambiti tematici.Con il vostro sostegno abbiamo definito tre temi d’importanza globale che discuteremo all’interno dei nostri gruppi di lavoro: la sicurezza nucleare, la sicurezza alimentare e la «dimensione umana» del conflitto. I nostri obiettivi principali per questo fine settimana sono i seguenti:

    • promuovere un processo che conduca a un quadro di riferimento per una pace globale, giusta e duratura in Ucraina sulla base del diritto internazionale e dello Statuto delle Nazioni Unite;
    • sviluppare una visione comune su come compiere passi concreti verso tale quadro di riferimento;
    • discutere in che modo e a quali condizioni possa essere coinvolta la Russia in questo processo.

È fondamentale che un gran numero di Paesi abbia colto l’occasione offerta da questa conferenza per esprimersi a favore di un processo di pace, di un processo che escluda qualsiasi conflitto armato. Negli ultimi mesi vi siete impegnati attivamente per aiutarci a pianificare e preparare questa conferenza. Ringrazio sentitamente tutti voi per l’aiuto che ci avete fornito.

La strada verso la pace richiede perseveranza e forza di volontà. È quindi necessario un enorme impegno da parte di tutti. Per raggiungere l’obiettivo ambizioso di questa conferenza, dobbiamo unire le forze e agire d’intesa, anche laddove le nostre posizioni divergono.

Qui sul Bürgenstock compiremo tutti insieme un primo passo cruciale. Spetta a noi assicurarci che ne segua un secondo. Grazie ancora a tutti voi!»

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