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Il velivolo militare precipitato è stato trovato nel primo pomeriggio in un luogo impervio, a 6,5 km di distanza dal passo del Susten
BERNA - A causa delle condizioni meteo avverse ci sono volute quasi 24 ore per ritrovare il cacciabombardiere F/A-18 precipitato sul passo del Susten.
Nemmeno tramite gli infrarossi, come ha spiegato il comandante Felix Stoffel in conferenza stampa, si era riusciti a scoprire il punto dove si trovava il velivolo.
L'aereo, il seggiolino eiettabile e il pilota stesso sono dotati di segnalatori di pericolo. Il segnale di questi trasmettitori, tuttavia, «è stato troppo breve per la localizzazione precisa del velivolo. Questi dispositivi non sono costruiti per sopportare l'impatto contro una parete rocciosa».
Solo dopo un miglioramento delle condizioni meteo, insomma, sono potute ripartire le ricerche. L'elicottero ha sorvolato la cresta della montagna ed è riuscito a identificare il punto dove l'aereo si è schiantato, a 6,5 chilometri di distanza dal passo del Susten.
Sulla roccia appare una superficie annerita. Prima della cresta, ma soprattutto dietro il crinale, appaiono numerosi detriti.
«Come collega e professionista, queste immagini sono difficili da sopportare», ha detto Stoffel esprimendo la sua vicinanza alla famiglia del pilota che, al momento, non è ancora stato trovato.
Le circostanze dell'incidente non sono ancora state chiarite.
