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Rischi troppo elevati a causa del maltempo e del pericolo di valanghe e neve
BERNA - L’esercito e le organizzazioni partner civili stanno compiendo grandi sforzi nella ricerca del pilota dell’F/A-18 precipitato lunedì nella regione del Susten. Tuttavia, nonostante la volontà espressa di continuare le ricerche durante la notte, poco fa, dal Dipartimento federale della difesa, è arrivato il contrordine: le ricerche devono essere interrotte.
I rischi infatti sarebbero troppo elevati a causa del maltempo e del pericolo di valanghe e neve, ha detto il portavoce Daniel Reist. «Non dobbiamo mettere a repentaglio la sicurezza dei soccorritori», ha dichiarato all'ats. Anche i voli di ricerca non sono possibili a causa della scarsa visibilità. E di notte gli elicotteri dell'esercito non volano in ogni caso.
Il territorio impervio d’alta montagna, che caratterizza il luogo dell’incidente, e le condizioni meteorologiche avverse, continuano a rendere difficoltose le operazioni iniziate già ieri pomeriggio.
Nel frattempo, nell'area del passo del Susten è scattato il divieto di volo per tutti gli aeromobili civili entro 5 miglia nautiche (9,3 chilometri) e un'altezza di 5000 metri sul livello del mare (livello di volo 150).
Al momento si stanno valutando le immagini del luogo dell'incidente. Questo si trova in una zona difficilmente accessibile, in alta montagna, nei pressi del monte Tierberg, ad oltre 3000 metri sul livello del mare.
I familiari del pilota scomparso, intanto, sono stati trasferiti nei pressi del luogo dello schianto, in modo da partecipare il più attivamente possibile ai progressi delle operazioni.
