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SVIZZERAÈ morto Sergio Marchionne

25.07.18 - 11:36
L'ex ceo di Fca è spirato poco fa all'ospedale di Zurigo
Keystone
È morto Sergio Marchionne
L'ex ceo di Fca è spirato poco fa all'ospedale di Zurigo

ZURIGO - È morto l'ex ceo Fca Sergio Marchionne. L'annuncio arriva dall'ospedale di Zurigo, dov'era ricoverato dal 27 giugno ufficialmente per un'operazione alla spalla. Lo scorso fine settimana le sue condizioni di salute erano precipitate, tanto da convincere il cda a riunirsi d'urgenza per sostituirlo.

Proprio oggi il 66enne avrebbe dovuto presentare i conti semestrali del gruppo, annunciando l'azzeramento del debito. 

Il ruolo in Fiat - A livello internazionale è stato celebre per aver guidato il rinnovamento di Fiat. È stato amministratore delegato di Fiat Chrysler Automobiles N.V., FCA Italy e Presidente e amministratore delegato di FCA US; è stato anche Presidente di CNH Industrial N.V. e Ferrari N.V., oltre che Presidente e amministratore delegato di Ferrari S.p.A.

È stato inoltre vicepresidente di Exor S.p.A. e membro permanente della Fondazione Giovanni Agnelli. È stato eletto Presidente del CdA. dell'ACEA (associazione costruttori) per l'anno 2012. Ha ricoperto, inoltre, il ruolo di membro del CdA del Peterson Institute for International Economics e co-presidente del Consiglio per le Relazioni tra Italia e Stati Uniti.

La famiglia - Lascia due figli, Alessio Giacomo (1989) e Jonathan Tyler (1994), nati dal primo matrimonio con l'ex moglie Orlandina.

Dal 2012 era legato sentimentalmente a Manuela Battezzato, manager aziendale, conosciuta alla FCA, dove lei si occupa del settore comunicazioni.

Il futuro dell'azienda - I consigli di amministrazione hanno nominato la scorsa settimana i successori. Mike Manley, debutta oggi davanti ai mercati come nuovo amministratore delegato, presentando i risultati semestrali del gruppo Fca, gli ultimi raggiunti sotto la guida di Marchionne.

Fca piatta in borsa con l'annuncio del decesso - Fiat Chrysler Automobiles (Fca) è piatta in borsa dopo l'annuncio della morte dell'ex amministratore delegato all'Ospedale universitario di Zurigo. Il titolo del gruppo automobilistico, che oggi svela anche i conti, segna un -0,12% a 16,53 euro. Anche Exor, holding della famiglia Agnelli, è poco mossa (-0,04% a 55,56 euro). Ferrari perde l'1,66% a 112,45 euro.

 

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COMMENTI
 

gigipippa 6 anni fa su tio
Duro colpo per la globalizzazione e lo sfruttamento di paesi come la Polonia ed il Messico.

siska 6 anni fa su tio
Mi dispiace molto perché uomini come lui di vecchio stampo ma ottimi uomini d'affari non credo che ce ne siano ancora. Cavoli lui sapeva della sua fine che prima o poi... ma andava avanti lo stesso. Riposi in pace.

1303 6 anni fa su tio
Grande manager RIP

navy 6 anni fa su tio
Mi è sempre piaciuto. Una persona che mancherà tanto a tanti. Da me anonimo le più sentite condoglianze alla sua famiglia, amici, colleghi e conoscenti.

centauro 6 anni fa su tio
Grazie, hai salvato migliaia di posti di lavoro, entri nella storia!!! R.I.P.

F/A-18 6 anni fa su tio
Risposta a centauro
Ma dove? Che abbia fatto grandi cose sotto il tetto Fiat è una cosa ma ci tenevo a precisare che se gli operai "salvati" non lavoravano per la Fiat ( ora FCA ), avrebbero lavorato per un'altro costruttore in quanto la torta è sempre quella. Se si vogliono creare posti di lavoro allora bisogna costruire auto che si autodisintegrano ad ogni 100'000 o 200'000 km, così da costringerci a cambiare l'auto più spesso.

nordico 6 anni fa su tio
Risposta a centauro
Ora che Marchionne non c'è più bisognerà vedere se la nuova direzioneriuscirà a far continuare la produzione in Italia, produzione che viene realizzata perdendo soldi. Gli utili vengono realizzati in altre nazioni, in primis tramite la Jeep negli USA. Il rischio esiste, basta una piccola contrazione del mercato e i rami secchi verranno tagliati inesorabilmente. Operai e sindacalisti dovrebbero fare ora la massima attenzione. Mentre altre marche (dalle tedesche alle giappo-coreane) hanno innovato pensando a un futuro ibrido, le vetture italiane sono sempre ferme a benzina e diesel. Stiamo a vedere.

centauro 6 anni fa su tio
Risposta a nordico
Gli stabilimenti FCA in Italia lavorano in perdita compensati dalle produzioni in Brasile e Polonia, io non so nulla di economia ma penso che nei piani di Machionne era stato previsto anche questo per mantenere posti di lavoro in Italia, e mi pare giusto che sia così secondo le regole di mercato. Negli USA si fanno già le 500 elettriche, per obbligo di legge, vendute sotto costo e anche queste compensate da altri modelli prodotti. Penso che ormai non l'elettrico ma l'ibrido sarà l'obbiettivo di tutte le case per il futuro, almeno nell'occidente.

centauro 6 anni fa su tio
Risposta a F/A-18
Non dimentichiamo che ha salvato dal fallimento FIAT e Chrysler e di conseguenza posti di lavoro, dubito che gli ex lavoratori di Termini Imerese si siano trasferiti in altri luoghi per continuare l'attività che facevano......

elvicity 6 anni fa su tio
Risposta a F/A-18
ciao .. di solito concordo con quello che scrivi e condivido. ma secondo me la 'torta' si è ristretta..

F/A-18 6 anni fa su tio
Risposta a elvicity
Ciao, mi fa piacere che condividi i miei pensieri, non conosco bene le cifre sulle vendite di auto e nemmeno ho voglia di fare ricerche, comunque il mio concetto che vale poi in tanti settori è che se vendi tanto tu, ok che sei bravo, ma altri rimangono a bocca asciutta.

F/A-18 6 anni fa su tio
Risposta a centauro
Si, hai ragione però bisogna sapore che più Fiat vendi meno vendi altri marchi quindi a livello globale i posti di lavoro sono i medesimi, semmai è stato bravo a tirare l'acqua al suo mulino, egoisticamente parlando, quindi un'ottima manager, oltretutto non se la tirava, qualità rara, sopratutto se consideriamo la nostra realtà fatta da una grossa fetta di persone che piuttosto saltano i pasti ma alla bella auto, naturalmente in leasing, non rinunciano ( povere persone ).

Thor61 6 anni fa su tio
Risposta a centauro
Se guardi bene, bene le dinamiche dei fatti, scoprirai che in realtà Marchionne ha venduto la FIAT agli americani togliendo poi tutti gli oneri fiscali all'Italia e agli USA per pagar meno tasse. ... Come manager era assai "Artistico" ma era pagato bene (Dagli Agnelli e CO.) per farlo. .... R.I.P.

patrick28 6 anni fa su tio
Ciao Sergio ! Grande

geiger 6 anni fa su tio
:( R.I.P.
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