Le testimonianze di alcune persone che vivono vicino alla palazzina bruciata nella notte. Nell'incendio hanno perso la vita almeno sei persone, al momento non ancora identificate
SOLETTA - Era ancora notte fonda quando alcuni abitanti in Wengistrasse a Soletta sono stati strappati dal sonno. Un risveglio traumatico provocato dalla puzza di fumo e da un inquietante rumore. «Inizialmente - spiega a 20 Minuten una persona che vive vicino alla palazzina divorata dalle fiamme - pensavo si trattasse solo di nebbia. Poi ho visto i bagliori blu e sentito il suono delle sirene».
La spessa coltre di fumo proveniva dalla casa accanto. «Ho sentito la gente gridare». Poi il testimone oculare ha visto i soccorritori rianimare un bimbo. «Questa è stata la cosa peggiore». Un altro residente spiega come lui e la sua compagna siano stati evacuati dalla palazzina: «Avevo la nausea». Altri inquilini, invece, si sono fatti prendere dal panico. «Ho sentito che alcune persone sono saltate dalla finestra per salvarsi dal rogo».
L'incendio - ricordiamo - ha provocato la morte di sei persone che al momento non sono ancora state identificate. Tra le vittime ci sono anche alcuni bambini. Il portavoce della polizia cantonale solettese Bruno Gribi - contattato da Keystone-Ats - precisa che al momento non può fornire altri dettagli. «È un caso molto tragico». Sul posto sono intervenuti decine di pompieri, poliziotti e sanitari. «Quanto successo è psicologicamente assai gravoso anche per loro», conclude Gribi.
Il rogo è avvenuto in una strada non lontana dal centro storico, e ha interessato una palazzina dove trovano alloggio circa 20 persone. È stata avviata un'indagine per chiarirne le cause.
Fuoco assassino, i precedenti degli ultimi 20 anni - Il tragico rogo di Soletta fa tornare alla mente altri incendi che sono avvenuti in Svizzera. Ecco una cronologia dei principali sinistri dovuti al fuoco degli ultimi 20 anni:
23 settembre 1999: una madre e i suoi due figli muoiono in un incendio a Villeret (BE), causato da una persona che aveva maneggiato dell'alcol da ardere.
1 gennaio 2000: cinque persone della stessa famiglia, originaria della Macedonia, perdono la vita nell'incendio del loro appartamento a Vernier (GE).
27 giugno 2001: tre donne muoiono in un incendio in un appartamento a Ginevra; una persona si era addormentata con una sigaretta accesa.
24 ottobre 2001: due camion si scontrano nel San Gottardo e si sviluppa un enorme rogo: undici vittime.
27 novembre 2004: a Gretzenbach (SO) sette pompieri muoiono nel crollo del tetto di un parcheggio sotterraneo durante un intervento per un incendio.
30 marzo 2005: un inquilino 28enne, la partner di 25 anni e il loro bambino di 3 anni periscono fra le fiamme di un appartamento a Beinwil am See (AG).
12 dicembre 2005: una donna e due dei suoi tre figli muoiono nell'incendio di una fattoria ristrutturata a Kallnach (BE); le fiamme sono forse divampate a causa di una candela accesa.
15 novembre 2008: tre persone rimangono uccise nell'incendio in un locale notturno di Augst (BL); vi sono anche numerosi feriti.
19 marzo 2012: una donna anziana e due bambini periscono nel rogo di una casa in legno a Steinerberg (SZ).
7 ottobre 2018: a Oberriet (SG) brucia completamene lo stabile che ospita un ristorante: il bilancio è di due morti e due feriti.