Questa la conclusione di un'azione coordinata di polizia svoltasi in vari cantoni.
I principali reati vanno dal possesso di droga alla violazione della legge sugli stranieri o del codice della strada. Ma non manca il possesso di armi
SARNEN - Dal 13 al 21 agosto, durante azioni coordinate di polizia svolte lungo gli assi di transito nord-sud in vari cantoni della Svizzera centrale, oltre a Ticino e Grigioni, sono state controllate 1100 persone.
Gli accertamenti sono sfociati nell'arresto di dodici individui, in particolare per reati legati alla droga, violazione della legge sugli stranieri o del codice stradale.
Stando a una nota odierna della polizia obvaldese, otto dei dodici fermati dovranno rispondere di soggiorno illegale in Svizzera. Sono state sequestrate anche armi giocattolo e, in un caso, una persona è stata interpellata perché scoperta con una pistola alla cintola, ma priva di porto d'armi. Anche un soldato dell'esercito svizzero è finito nella rete degli agenti: aveva con sé illegalmente delle munizioni. A due conducenti è stata ritirata la patente di guida.