Le vittime hanno sporto denuncia contro ignoti.
L'attacco di domenica non può essere ridotto a una bufala o a uno scherzo, ma è stato pianificato e coordinato, ha indicato oggi la Piattaforma degli ebrei liberali di Svizzera.
ZURIGO - Ignoti si sono introdotti domenica scorsa in un evento culturale online della comunità liberale ebraica Or Chadasch (JLG), di Zurigo, sommergendolo con svastiche, immagini di Adolf Hitler e pornografia. Le vittime hanno inoltrato una denuncia presso il ministero pubblico di Zurigo-Limmat.
L'attacco di domenica non può essere ridotto a una bufala o a uno scherzo, ma è stato pianificato e coordinato, ha indicato oggi la Piattaforma degli ebrei liberali di Svizzera (PLJS) in un comunicato congiunto con la Federazione svizzera delle comunità israelite (SIG). Gli autori dell'hackeraggio hanno tentato «in modo oltraggioso e senza scrupoli» di ferire i sentimenti dei partecipanti all'evento, scrivono le due organizzazioni.
Questo tipo di avvenimenti non va sottovalutato, sottolineano PLJS e SIG. Al contrario, le autorità e la politica devono aumentare la loro vigilanza sulle varie forme di odio e di attacchi violenti in rete.
L'evento culturale hackerato avrebbe dovuto essere dedicato a dipinti murali di famiglie ebree. Pochi minuti dopo il suo inizio, diverse persone mascherate si sono registrate come ospiti della manifestazione e hanno preso i comandi del sito. Hanno poi mostrato immagini naziste e pornografiche. L'evento è stato sospeso.