La Commissione della concorrenza sospettava che Nivarox avesse abusato della sua una posizione dominante per alzare i prezzi
BERNA - Al termine della sua inchiesta preliminare, la Commissione della concorrenza (Comco) ha deciso di non avviare una procedura contro Nivarox, una filiale del gruppo Swatch che produce componenti per orologi.
La Comco sospettava la società con sede a Le Locle (NE) di aver abusato di una posizione dominante per limitare le quantità di articoli consegnati, facendo così lievitare in modo artificiale i prezzi.
Dopo l'indagine preliminare, la Comco ha deciso di non aprire una procedura per motivi di proporzionalità, come riportato oggi dal quotidiano ginevrino "Le Temps" che cita un rapporto datato 6 dicembre e pubblicato questa settimana sul sito web dell'autorità per la concorrenza. Tuttavia, le aziende possono intraprendere un'azione legale contro Nivarox se ritengono di aver subito un torto.
Nel suo rapporto la Comco indica una posizione dominante di Nivarox tra il 2014 e il 2022 nel mercato delle componenti prodotte in Svizzera. La Comco ha rilevato inoltre indizi di violazioni della legge sui cartelli in termini di quantità e prodotti acquistabili da clienti terzi. Si parla anche di disparità di trattamento tra clienti interni ed esterni e di discriminazione nei confronti dei partner commerciali.
Nivarox impiega più di 1000 persone in diverse sedi nella regione del Giura. Con una quota di mercato per le consegne a terzi stimata dalla Comco in oltre il 90% nel 2010 (ultimi dati disponibili), rifornisce praticamente tutti i produttori di movimenti meccanici concorrenti del gruppo guidato da Nick Hayek.