È crisi per la holding di Winterthur: le commesse del 2023 si sono rivelate deludenti.
WINTERTHUR - Il gruppo industriale Rieter prevede di tagliare tra i 400 e i 600 posti di lavoro, soprattutto nella produzione, oltre ai 300 già annunciati nell'ambito del programma di ottimizzazione "Next Level" lanciato lo scorso luglio.
In un comunicato stampa odierno, pubblicato in apertura della sua giornata degli investitori, la holding di Winterthur (ZH), quotata alla borsa svizzera, spiega che la soppressione di impieghi è necessaria «in considerazione dell'attuale situazione di mercato», anche se il numero esatto di posti di lavoro da eliminare dipenderà dalle ordinazioni nei prossimi mesi.
Nei primi nove mesi di quest'anno, le commesse hanno raggiunto 452,2 milioni di franchi, meno della metà rispetto allo stesso periodo del 2022. Il fabbricante di macchine e componenti per l'industria tessile attribuisce questa pessima performance alla riluttanza dei clienti a investire in nuove macchine, dovuta in particolare all'aumento dei tassi di interesse e dei prezzi dell'energia e delle materie prime.
Nel solo terzo trimestre, le nuove ordinazioni sono scese del 44% rispetto all'anno precedente, raggiungendo i 127,2 milioni. Rieter ritiene che il mercato avrà raggiunto il suo minimo quest'anno e prevede una graduale ripresa nel prossimo.
Nei primi nove mesi il fatturato è aumentato del 10,7% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, raggiungendo 1,09 miliardi di franchi. A fine settembre, le ordinazioni ammontavano a circa 900 milioni - rispetto ai 2 miliardi di un anno prima -, ciò che dovrebbe consentire «un buon utilizzo della capacità produttiva nel 2024».
Se le vendite rispecchiano più o meno le previsioni degli analisti intervistati dall'agenzia di stampa economico finanziaria Awp, l'entità del calo delle nuove commesse ha superato anche le previsioni più prudenti.
Per l'esercizio in corso, la direzione di Rieter prevede che i costi associati al programma di ristrutturazione peseranno sui risultati per 45-50 milioni di franchi. Gli obiettivi annuali di un margine operativo (Ebit) del 5-7% e di un fatturato in linea con quello dell'anno precedente, pari a circa 1,5 miliardi di franchi, sono confermati.