Una società tedesca chiede 40 milioni di euro, la vicenda è finita in tribunale ad agosto
BERNA - La società tedesca General Atomics Europe (GAE) accusa l'impresa svizzera Ruag International di falsificazione di bilancio. GAE chiede una compensazione di oltre 40 milioni di euro (oltre 37,7 milioni di franchi). La causa è stata inoltrata in agosto presso un tribunale del Land della Baviera a Monaco.
La corte ha confermato a Keystone-ATS un'informazione pubblicata oggi dai giornali dell'editore CH Media. La causa, all'esame del tribunale, non è ancora stata notificata a Ruag. Il tribunale è il Landgericht München II (Tribunale regionale di Monaco II, una delle 22 corti regionali bavaresi).
Secondo la ricerca resa nota dai fogli dell'editore svizzero tedesco, GAE sostiene che Ruag abbia sovrastimato il capitale di una delle sue controllate. Di conseguenza, GAE avrebbe pagato 40 milioni di euro di troppo per la filiale Ruag Aerospace Services nel 2021.
L'acquisto è avvenuto sulla base di un rapporto annuale falsificato, afferma l'azienda germanica. Il bilancio dell'esercizio 2019 è stato presentato solo due settimane prima della conclusione del contratto, mentre per legge avrebbe dovuto essere pubblicato con tre mesi di anticipo, scrivono i giornali. GAE sostiene che due dozzine di voci di bilancio sono state grossolanamente manipolate, cosa confermata da due società di revisione.
Ruag respinge le accuse
Il gruppo aerospaziale Ruag International è a conoscenza delle accuse, che sono state esaminate internamente e sono risultate infondate, ha comunicato l'azienda a Keystone-ATS. Il rapporto annuale incriminato era stato controllato da una società di revisione esterna. Era stato anche sottoposto a GAE per un attento esame e non era stato messo in discussione.