Indagati per atti preparatori di omicidio, i due giovani potranno trascorrere del tempo fuori dalla struttura protetta in cui sono detenuti.
SCIAFFUSA - I due minorenni, arrestati in aprile nel canton Sciaffusa perché sospettati di sostenere l'organizzazione terroristica dello "Stato Islamico" (Isis), hanno ottenuto dopo sei mesi un alleggerimento dell'esecuzione della pena.
Secondo una nota odierna della polizia cantonale sciaffusana, sono ora autorizzati a rimanere fuori dalla struttura stazionaria protetta in cui sono detenuti, a patto che vengano rispettate diverse condizioni. I due giovani, di 16 e 15 anni, sono indagati anche per atti preparatori di omicidio intenzionale, precisa inoltre il comunicato.
L'italiano e lo svizzero erano in contatto con giovani tedeschi che stavano progettando un attacco di matrice islamica con esplosivi assieme a un 18enne svizzero, all'epoca arrestato nel canton Turgovia.
Giovani nel mirino di organizzazioni terroristiche
Negli ultimi mesi, in Svizzera, alcuni giovani hanno attirato l'attenzione delle autorità per episodi terroristici. Nel mese di marzo, un quindicenne ha aggredito un ebreo ortodosso a Zurigo. Quest'ultimo ha riportato ferite che hanno messo in pericolo la sua vita. Nello stesso mese di marzo, tre giovani sono stati arrestati nella Svizzera romanda perché sospettati di avere legami con ambienti estremisti.
Secondo un rapporto del Consiglio federale, la propaganda di organizzazioni terroristiche, come lo "Stato Islamico", si sta diffondendo sempre più tra i giovani attraverso Internet.