Il consigliere nazionale Lorenzo Quadri interpella il Consiglio federale sulla sospensione (temporanea) dell'applicazione del regolamento
BERNA - Lo scorso dicembre, il governo italiano ha sospeso i trasferimenti di migranti che ricadono nell'ambito dell'accordo di Dublino. Una sospensione temporanea, ma per cui non è stata ancora indicata una data di ripristino. «La Svizzera ha chiesto lumi ottenendo una risposta interlocutoria», rimarca oggi il consigliere nazionale Lorenzo Quadri, interpellando il Consiglio federale.
«Fino a quando» il governo federale «è disposto ad accettare l'attuale situazione di inadempienza?», chiede Quadri, sollecitando Berna a pretendere dall'Italia «il ripristino immediato dell'applicazione dell'accordo di Dublino».
«La situazione nel nord Italia sta diventando esplosiva», prosegue il deputato della Lega dei ticinesi, che poi entra in materia anche su quanto accade al confine con l'Austria, chiedendo al Consiglio federale una valutazione sul caso e «cosa intende fare» per migliorare il quadro attuale. E, in conclusione, chiede altresì a Berna se intende «intavolare discussioni col governo austriaco con l’obiettivo di rendere più rapido ed efficiente il rinvio di clandestini verso quel paese».