Approvata una mozione con 168 voti favorevoli e 18 astensioni.
BERNA - In vista della prossima revisione dell'AVS, il Parlamento mantiene la pressione sul Governo: giovedì il Consiglio nazionale ha approvato una mozione di Melanie Mettler (PVL/BE) con 168 voti e 18 astensioni che domanda al Consiglio federale di aumentare le pensioni per gli anziani in difficoltà. Il dossier va al Consiglio degli Stati.
Per Mettler è necessario intervenire per aiutare le famiglie più povere. A tale scopo, va adeguata la formula che serve a calcolare le pensioni più basse. A suo parere, tale operazioni avrebbe un effetto mirato, provocando poche perdite e pochi oneri amministrativi. Il finanziamento non dovrebbe inoltre superare il 2% delle spese annuali dell'AVS e dell'AI.
Pur riconoscendo che il pensionamento può essere accompagnato da una significativa riduzione del reddito per alcune persone, il Consiglio federale sottolinea che gli anziani in difficoltà, quando la pensione e gli altri redditi non sono sufficienti a coprire i bisogni di base, possono far capo alle prestazioni complementari.
La riforma dell'AVS21 entrerà in vigore l'anno prossimo e tre votazioni popolari relative alla pensione sono previste per il 2024, ha sottolineato a nome del Governo, Alain Berset, che oggi si è congedato fra l'altro dal Consiglio nazionale. Inoltre, ha aggiunto invano il "ministro" della socialità, è prevista una nuova riforma dell'AVS entro la fine del 2026. Inutile quindi forzare i tempi.