Il Presidente del Consiglio di Stato raccoglie l'invito di Berna e promette nuove restrizioni per combattere la pandemia
Gobbi: «L'obiettivo è quello di ridurre le possibilità di contatto e di contagio».
BELLINZONA - L'appello lanciato oggi da Berset a sei cantoni non è caduto nel vuoto. Almeno per quanto riguarda il versante ticinese. Il Presidente del Governo Norman Gobbi ha infatti rivelato alla RSI che a Palazzo delle Orsoline si è «pronti a prendere nuove misure». Già da domani.
D'altronde le parole espresse oggi dal Capo del Dipartimento federale dell'interno non è che lasciassero grandi margini di manovra ai sei esecutivi cantonali (oltre al Ticino, Argovia, Basilea Campagna, San Gallo Soletta e Turgovia): «Non dovessero agire rapidamente sarà la Confederazione a dover intervenire», aveva sottolineato Berset.
Gobbi da parte sua replica che il «Ticino non starà a guardare» nonostante nel nostro cantone il numero dei contagi sia abbastanza stabile. Nuove restrizioni verranno presentate domani. Ma per ora il Presidente del Consiglio di Stato non svela in cosa consisteranno. «L'obiettivo - precisa - è quello di ridurre le possibilità di contatto e di contagio».