I membri passano da cinque a sette. 4 i volti nuovi: Valeria Cavalli, Giancarlo Cotti, Giorgio Pellanda e Fabio Gilà.
INTRAGNA - Il Consiglio di Fondazione della Casa Anziani Regionale San Donato comunica che nel corso dell’autunno vi sono stati diversi cambiamenti nella sua composizione.
Vista la recente modifica dello Statuto, che ha portato il numero di membri da cinque a sette, il Consiglio di Stato ha nominato Giorgio Pellanda d'Intragna (già presidente del Consiglio di Fondazione) quale proprio rappresentante. Nel contempo il Vescovo Valerio Lazzeri ha nominato l’ingegner Fabio Gilà di Tegna.
Viste le dimissioni dopo rispettivamente 15 e 20 anni di militanza dell’avvocato Franco Pedrazzini e del dottor Tarcisio Bianda, il Vescovo di Lugano ha pure nominato gli ingegneri Giancarlo Cotti di Ascona e Valeria Cavalli di Verscio, che risulta essere la prima donna a sedere nel Consiglio di Fondazione in novant'anni di storia.
Ricordiamo che in base al testamento del fondatore Donato Cavalli nella Fondazione, oltre ai tre rappresentanti laici del Vescovo, sono membri anche il parroco d'Intragna e un rappresentante ciascuno del Municipio e del Patriziato d'Intragna, Golino e Verdasio.
L’attuale compagine alla guida della Fondazione risulta quindi composta dal presidente Ottavio Guerra, dal Vice Don Marco Nichetti, e dai membri Valeria Cavalli, Giancarlo Cotti, Fabio Gilà, Carlo Maggetti e Giorgio Pellanda.
La Fondazione in breve - La Fondazione Asilo – Ricovero San Donato è stata istituita nel 1929 grazie all’importante lascito del defunto Donato Cavalli (morto nel 1924), con lo scopo di accogliere e assistere i poveri e bisognosi dei comuni delle Centovalli, delle Terre di Pedemonte e della Valle Onsernone.
L’attuale istituto gestito dalla “Fondazione Casa Anziani Regionale San Donato” ospita 91 Residenti, distribuiti su quattro reparti, di cui uno dedicato alle persone affette da demenza. All’interno della Casa anziani è presente un’ampia offerta di servizi tra cui uno studio medico, la fisioterapia, l’ergoterapia, la podologia, un salone da parrucchiere, un servizio di attivazione, l’animazione, la musicoterapia e un bar.
Nel periodo precedente la pandemia, la Casa anziani ha promosso numerose collaborazioni con le scuole comunali, gruppi di genitori, artisti locali, il Museo delle Centovalli.