È quanto chiede un'interpellanza indirizzata al Governo ticinese sulla scorta di quanto avviene in altri cantoni
BELLINZONA - Con il coronavirus e la conseguente chiusura dei ristoranti, il pranzo sulle piste da sci è irrimediabilmente diventato take-away. Ma dove consumarlo? Seduti sulla tavola da snowboard oppure su un mucchio di neve. Va diversamente nei cantoni Nidvaldo, Obvaldo e Grigioni, dove è possibile usufruire delle terrazze dei ristoranti.
«Nelle nostre poche località sciistiche ticinesi la situazione si presenta alquanto differente» si legge in un'interpellanza al Consiglio di Stato, con primo firmatario Tiziano Galeazzi (UDC). «In effetti questa possibilità non è accordata».
Un'interpellanza che chiede quindi al Governo ticinese di permettere la consumazione del pranzo take-away nelle terrazze esterne dei ristoranti. «Nessuno chiede ovviamente di favorire gli impianti rispetto ad altre economie che soffrono tanto quanto loro e che si ritrovano in pieno lockdown».