Complice il bel tempo, diversi hotel con annesso ristorante hanno fatto registrare il tutto esaurito in questi giorni.
Ottimi affari anche per take away e gelaterie. Pianezzi: «È un buon segnale, ma siamo comunque lontani dalle riservazioni degli scorsi anni».
ASCONA - Il sole. Le temperature primaverili. Le vacanze di carnevale non ancora terminate in gran parte del Paese. Ingredienti, questi, che uniti al desiderio sempre più forte di un ritorno alla normalità hanno portato tantissimi turisti sul lungolago di Ascona.
Gli alberghi del borgo locarnese che sono già aperti in questo periodo sono infatti stati presi d'assalto e molti di quelli che possono disporre di un ristorante annesso hanno addirittura fatto registrare il tutto esaurito. «È un buon segnale», precisa Lorenzo Pianezzi, presidente di Hotelleriesuisse Ticino. «Le previsioni che abbiamo per marzo sono infatti superiori a quelle che avevamo a febbraio. Il turismo si sta risvegliando con il risveglio della primavera».
Un periodo, quello primaverile, che come è noto è particolarmente propizio per il Ticino. «Siamo comunque lontani dalle riservazioni degli scorsi anni», rileva Pianezzi. «Abbiamo però notato una maggior voglia di uscire, di muoversi e spostarsi. La gente viene in albergo nonostante la chiusura di bar e ristoranti. Si sta abituando a bere il caffè sul marciapiede o a mangiare un panino sul lungolago ed eventualmente a prendersi la cena con il take-away». E proprio i locali che offrono questo servizio hanno registrato un bel via vai di persone negli ultimi tempi, mentre lunghe code di turisti sono state immortalate davanti alle gelaterie sul lungolago.