I Verdi ritengono che il quadro giuridico ticinese sia «ormai superato»
BELLINZONA - In uno scenario di cambiamento climatico, per i Verdi del Ticino «risulta preoccupante che il mantenimento degli alberi sia minacciata o resa impossibile da un quadro giuridico che non tenga conto dei benefici che essi generano per la collettività». Ecco perché hanno presentato un'iniziativa parlamentare affinché «siano apportate le modifiche legislative necessarie affinché anche in Ticino sia possibile, a livello comunale, sottoporre a regolamentazione e procedura di autorizzazione l’abbattimento di tutti gli alberi e non solo di quelli inventariati quali alberi monumentali o di pregio ai sensi dei PR».
I benefici degli alberi all’interno dell’ambiente costruito sono numerosi: ambientali, economici e sociali. Ma «negli ultimi anni il numero di alberi in molte città è diminuito», in particolare «con la perdita di alberi riconducibili a proprietà private». I Verdi pongono pertanto al Governo anche sei domande in un'interrogazione.
Le domande:
1. È cosciente che il quadro giuridico attuale non permette ai Comuni di definire delle norme meno restrittive rispetto alle distanze minime da tenere dai fondi contigui per la piantagione di alberi ad alto fusto?
2. È cosciente che l’attuale normativa, in riferimento alla sempre più contenuta dimensione delle aree verdi private, incide enormemente sulla possibilità di piantare alberi nelle nostre città?
3. Ritiene accettabile, nel caso di trasformazioni importanti del tessuto urbano di quartieri storicamente ricchi di alberi, che si possa perdere un cospicuo volume verde a causa di tali restrizioni?
4. Il Consiglio di Stato ha fatto delle valutazione in merito al volume di verde che andrebbe perso se si applicassero tali norme nei quartieri storici che presentano sovente ancora ampi giardini alberati, ma che in occasioni di rinnovi edili, di mutazioni o per altre ragioni non sarebbe possibile reintegrare e rimpiazzare?
5. È inoltre cosciente che con l’attuale impianto giuridico della Legge cantonale sulla protezione della natura e relativo Regolamento d’applicazione (RLCN) i Comuni non posso riservarsi la facoltà di sottoporre a procedura di autorizzazione l’abbattimento di quegli alberi che non sono classificati o inventariati quali alberi monumentali o di pregio ai sensi dei PR?
6. Considerata l’importanza generale degli alberi nelle nostre città, il Consiglio di Stato intende rimediare proponendo norme meno restrittive rispetto alle distanze (LAC) e dando la possibilità ai Comuni di regolamentare l’abbattimento di tutti gli alberi (RLCN)?