Il tratto ferroviario sul lato italiano non permette ancora il transito di convogli più pesanti
Non è chiaro quando avranno inizio i lavori di potenziamento, come ha detto oggi la ministra Simonetta Sommaruga rispondendo a delle domande del deputato Bruno Storni
BELLINZONA / BERNA - Il lato italiano della linea ferroviaria Bellinzona - Luino - Gallarate non può essere percorso da treni di 2'000 tonnellate. Lo ha indicato la consigliera federale Simonetta Sommaruga nell'ambito della tradizionale Ora delle domande precisando che non è al momento possibile sapere quando avranno inizio i lavori di potenziamento.
Con l'Italia è stato raggiunto un accordo per permettere il transito di treni con carichi alti quattro metri (il cosiddetto "corridoio di quattro metri", ndr). Parametri di peso massimo trasportabile non sono invece stati concordati, ha spiegato la ministra dei trasporti rispondendo a un quesito di Bruno Storni (TI/PS).
Sul lato elvetico, ha detto Sommaruga, il passaggio di convogli di 2'000 tonnellate è già oggi possibile. Sul lato italiano «le prestazioni teoriche permetterebbero il traino di convogli di 2'000 tonnellate fino a Gallarate». Questa capacità, ha proseguito la consigliera federale, «è tuttavia limitata dai limiti di assorbimento elettrico».
Rete ferroviaria italiana ha già identificato gli interventi necessari per ridurre tali vincoli. «Non è al momento possibile sapere quando avranno inizio i lavori di potenziamento», ha precisato Sommaruga.