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Forti danni causati anche dalla grandine. E intanto la prossima stagione delle intemperie è già alle porte.
LUGANO - Il Ticino è stato lo scorso anno il cantone più danneggiato dai fulmini. Un fenomeno che da noi si è ripetuto otto volte in più rispetto al resto della Svizzera. È quanto emerge dal bilancio dei sinistri di AXA Svizzera, che in una statistica ha evidenziato quali sono i cantoni che hanno maggiormente subito danni da maltempo negli ultimi dieci anni. La spiegazione di questo record? Tutta colpa dell'aria caldo-umida del Mediterraneo proveniente dal sud che viene sbarrata dalla catena alpina, formando così nuvole temporalesche con forti correnti ascensionali e discensionali e cariche elettriche.
Il Ticino non ha avuto solo danni da fulmini, ma rientra anche nella classifica dei cantoni più danneggiati dalla grandine. In questo caso non è da sola. Sul podio è in compagnia di Neuchâtel e Giura, seguiti da Nidvaldo, Lucerna, Svitto, Zugo e Berna. Quasi del tutto risparmiati da questo fenomeno estremo sono stati invece Sciaffusa, Vallese e Grigioni. Minori alle nostre latitudini sono stati i danni per inondazioni. In questa casistica svettano soprattutto i cantoni Turgovia, Lucerna, Soletta e Argovia.
Il risultato dei dati raccolti da AXA Svizzera rivela chiaramente che, sebbene i fenomeni di maltempo estremo siano aumentati, il numero dei danni ad essi imputabili fortunatamente è rimasto pressoché invariato. Sebbene le immagini delle auto danneggiate dalla grandine, di cantine allagate e di oggetti trascinati via dall’acqua siano un ricordo ancora ben vivo, la prossima stagione delle intemperie è già alle porte. In Svizzera questo periodo va solitamente da maggio ad agosto, anche se non tutte le regioni sono esposte allo stesso rischio.
Ecco come proteggere i propri beni
Osservando alcune misure precauzionali è possibile ridurre il rischio di danni da maltempo. In caso di instabilità meteorologica, app con notifiche push segnalano l’arrivo di fenomeni temporaleschi rapidamente e con precisione geografica. Si consiglia pertanto di abbonarsi a queste applicazioni e controllare regolarmente il radar delle precipitazioni. Se è previsto vento forte, si dovrebbero fissare o riporre al coperto gli oggetti mobili e riavvolgere le tende da sole. In presenza di piogge abbondanti vanno inoltre lasciati liberi gli scarichi dell’acqua e chiuse le finestre. Se l’acqua rischia di penetrare nell’edificio, gli oggetti preziosi e più sensibili all’umidità dovrebbero essere collocati in alto. Se è prevista grandine conviene mettere al riparo l’auto e riavvolgere le tapparelle. «Molti forse non lo sanno, ma la grandine non rappresenta un rischio per le finestrature, mentre può danneggiare gravemente le tapparelle» fa notare Stefan Müller, responsabile Sinistri Assicurazioni cose presso AXA Svizzera.
