Le temperature raggiungeranno i 30 gradi nel weekend. I consigli del DSS
LUGANO - Come il condottiero cartaginese, che con gli elefanti varcò le Alpi saccheggiando l'Italia. O come il serial killer interpretato al cinema da un tremendo Anthony Hopkins. Ognuno scelga quello che preferisce: l'anticiclone africano in arrivo in Europa è stato ribattezzato "Hannibal" dai meteorologi, e un motivo ci sarà.
Oltre confine le piattaforme meteo sono già in allarme. Il Meteo.it prevede «condizioni di disagio elevate» e temperature sopra i 30 gradi nel weekend nelle principali città italiane, compresa Milano. Le massime dovrebbero superare quelle del maggio 2003, ricordato come il più caldo dell'ultimo ventennio.
Anche MeteoSvizzera mette in guardia. La «robusta dorsale anticiclonica» che si estende dal Mediterraneo alla Scandinavia determinerà le condizioni meteo anche nella regione alpina. Tra questa sera e domani sono previsti rovesci e poi - per effetto di Hannibal - un picco di caldo nel fine settimana. Sabato in particolare Locarno Monti predice un tempo «in prevalenza soleggiato e molto caldo per la stazione». La colonnina di mercurio toccherà i 30 gradi. Le temperature dovrebbero scendere (di poco) domenica e riposizionarsi sui 28 gradi - in linea con questa settimana - nella giornata di lunedì.
Il DSS si è attivato in anticipo, diffondendo un comunicato con alcuni consigli per la tutela della salute in caso di canicola. Il nostro corpo, ricorda il Gruppo operativo salute e ambiente, necessita infatti di qualche giorno per adattarsi al caldo. Per evitare problemi di salute, le autorità cantonali raccomandano quindi a tutti, e non solo alle persone vulnerabili, di seguire alcune regole:
- aumentare l’apporto di liquidi
- consumare pasti leggeri
- esporsi al caldo progressivamente
- limitare l’attività fisica all’aperto
L’arrivo dei primi caldi – e, più in generale, di ogni periodo di caldo intenso – coincide con un aumento dei problemi legati al fatto che l’organismo non riesce a dissipare efficacemente il calore in eccesso. L’esposizione prolungata alle temperature elevate aumenta quindi il rischio di problemi potenzialmente gravi, come il colpo di sole e il colpo di calore. Quest’ultimo disturbo, in particolare, non è per forza legato a un’esposizione diretta al sole, ma può verificarsi anche – per esempio – quando le persone si trovano in locali chiusi, poco ventilati, con temperature e umidità elevate.
Oltre a tutto il materiale informativo, la pagina web cantonale www.ti.ch/calurasenzapaura contiene indicazioni sempre aggiornate sulle misure di protezione da adottare in estate e durante le ondate di caldo.