Sul palcoscenico la notte di Betlemme vissuta da personaggi solitamente ai margini del racconto della Natività
LOSONE - «È una notte stellata a Betlemme. È la notte del mistero. Giuseppe attende e s’interroga. Si chiede perché la scelta sia caduta proprio su di lui e come potrà crescere quel bimbo tanto importante. Poi l’acqua e l’aria cantano, il fuoco lo riscalda, la terra lo rassicura. Saranno loro, i quattro elementi nei quali il Creatore ha racchiuso l’essenza del mondo, a indicargli la via da seguire». Questa la traccia della rappresentazione natalizia “La notte di Giuseppe”, andata in scena con successo sabato a Losone e alla quale hanno assistito circa 500 persone. Lo spettacolo si è svolto in concomitanza con il frequentato mercatino di Natale organizzato dal locale Sci Club.
Allestita da una trentina di volontari – fra autori, interpreti, coordinatori e staff tecnico – e sostenuta da vari enti pubblici e dalla Compagnia Pas de Deux, la proposta ha ambientato sul palcoscenico la notte di Betlemme vissuta da personaggi solitamente ai margini del racconto della Natività. Da San Giuseppe ai pastori, da un’inedita samaritana a una coppia di fabbri hanno sfilato sul palco per arrivare al finale, culminato con un tradizionale presepe vivente. Quest’ultimo è stato particolarmente apprezzato dal pubblico, così come la proiezione di tre brani natalizi interpretati da tutti gli allievi dell’Istituto scolastico comunale.
A margine della manifestazione, un gruppo di abitanti della zona ha avviato una raccolta di firme da indirizzare al locale Municipio affinché anche nei prossimi anni venga concessa alla Compagnia Pas de Deux l’autorizzazione di “svernare” sul terreno di via La Parè, di proprietà della Parrocchia.