Nella spedizione dello scorso sabato del gruppo Verde Speranza è stato fatto un ritrovamento davvero molto particolare
MELIDE - Il pugno è quello di una giovane svizzero tedesca, felice di aver passato una vacanza in riva al lago ticinese e speranzosa di poter intrecciare nuove amicizie e nuovi rapporti. La scorsa estate ha scritto una lettera, destinatario il futuro, che ha poi arrotolato e inserito in una bottiglia, insieme ai suoi recapiti.
A diversi mesi di distanza, un volontario americano del Gruppo Verde Speranza ha ritrovato il messaggio nella bottiglia incastrato tra le rocce sulla riva di Melide, sotto al ponte Diga. A raccontarcelo è il responsabile del gruppo Denis Ansermin: «Nel messaggio ha scritto che durante l'estate aveva trascorso qualche giorno a Lugano e che ha voluto "inviarlo" per vedere se qualcuno avrebbe mai risposto».
La lettera, molto lunga, non l'abbiamo però letta tutta. Anche perché era in tedesco (ride, ndr). Però ha lasciato anche un bigliettino con tutti i suoi recapiti, non mi ricordo se ha scritto l'indirizzo di casa o un numero di telefono». Ad aggiungere una nota ancora più romantica al ritrovamento, il fatto che non sia stato un volontario ticinese a vedere per primo la bottiglia, ma un americano. «Si è creato tutto un intreccio tra Svizzera tedesca, Ticino e America».
Nel caso in cui il "destinatario" non avesse voluto prendere contatto con la turista, la giovane nel suo messaggio invitava a scrivere una nuova lettera e a lanciarla nel lago, per vedere cosa sarebbe successo.
Ma, va ricordato, «per quanto sia affascinante, misteriosa, intrigante perché se ne trovi una ti chiedi chissà chi l'ha scritta, si tratta comunque di littering. Il lago non è posto né per una bottiglia di vetro, né per la carta e nemmeno per il sughero».