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Con questa sedia, la montagna è davvero di tutti

CANTONECon questa sedia, la montagna è davvero di tutti

25.05.23 - 20:29
La bella iniziativa di Monte Tamaro e Fondazione Cerebral è una prima assoluta per il Ticino
Foto Davide Giordano
Con questa sedia, la montagna è davvero di tutti
La bella iniziativa di Monte Tamaro e Fondazione Cerebral è una prima assoluta per il Ticino

RIVERA - Godere a tutto tondo la montagna, nel segno dell'integrazione e al di là della disabilità.

È questo l'obiettivo della nuova collaborazione (a lungo termine) fra Monte Tamaro e Fondazione Cerebral il cui primo tassello è stato presentato proprio oggi. Si tratta di una sedia a rotelle (forse meglio dire ruote) per lo sterrato JST Multidrive, con motore elettrico.

«Questa sedia, progettata e costruita in Svizzera, risponde a una grande esigenza e consente alle famiglie con un membro affetto da handicap motorio di origine cerebrale di fare escursioni insieme e vivere la natura, scoprendo anche luoghi che finora erano poco o anche inaccessibili», spiega Monte Tamaro in una nota introduttiva alla giornata di oggi.

«Per il Ticino è una prima assoluta», spiega Stephan Römer di Monte Tamaro, «per noi è un grandissimo passo verso il futuro e un' accessibilità migliore della montagna. La sedia è prenotabile via web e può essere ritirata direttamente all'Alpe Foppa. E poi... si gira!».

A collaudarla sulle alture in una giornata coperta (ma fortunatamente più o meno asciutta), 3 ragazzi "coraggiosi" subito impressionati dal suo look e dalla sua performance: «È davvero un bel mezzo, sono curioso di provarla e vediamo come andrà!», commenta sorridendo Giacomo.

«Speriamo che questa iniziativa permetterà a tante persone affette da handicap o da paralisi cerebrale di godersi la montagna facendo delle belle avventure», commenta Emanuele Caravita di Otaf, «siamo sicuri che per loro oggi l'adrenalina sia davvero alta».

«Una collaborazione come questa con Monte Tamaro per noi è molto importante, la questione della mobilità è davvero fondamentale», aggiunge Claudia Speram di Fondazione Cerebral, «molti di loro potranno scoprire zone che, fino a ora, non avrebbero mai potuto nemmeno sognare. E con loro, le loro famiglie».

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COMMENTI
 

#JenaPlinsky 1 anno fa su tio
👍🏼👍🏼 bravi.

Max80 1 anno fa su tio
Bellissima cosa perché per i disabili le barriere sono ancora tante. ❤️

Snowwhite 1 anno fa su tio
Un'iniziativa meravigliosa. Direi però di specificare che qualsiasi persona che necessita l'uso di una carrozzina, può prenotare questa carrozzina speciale e non solo quelli affetti da un deficit motorio di origine cerebrale. Almeno si spera, altrimenti sarebbe davvero un'iniziativa strana. Comunque sia: grazie per questi passi avanti verso la normalizzazione delle disabilità .
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