CANTONEMaglietta, ma non solo

LUGANO - Chi li indossa lo sa, gli occhiali si sporcano facilmente. Un piccolo problema la cui soluzione è nata proprio in Ticino: una maglietta di cotone organico con una microfibra posizionata nella parte inferiore, con lo scopo di pulire le lenti degli occhiali.

Si tratta di Vivido, progetto lanciato da un team di tre giovani studenti universitari dell’USI. «È un modo per risolvere un piccolo problema quotidiano con una soluzione pratica e di design» racconta Roberto, l'ideatore del progetto che frequenta il master in management.

Come è arrivato a quest'idea? Semplicemente dall'esperienza. «Indosso gli occhiali da una vita e ho rovinato lenti su lenti pulendole (male) con la maglietta. Per quanto riguarda i pannetti in microfibra, mi capitava continuamente di perderli. Allora ho deciso di unire le due cose e di provare ad attaccarne uno con lo scotch alla maglietta. Il passo successivo è stato cucirlo, ed è venuto fuori un bel prodotto, semplice e soddisfacente». Un salto di qualche mese, ed ecco il sito web professionale.

Ogni maglietta - spiegano da Vivido - è fatta a mano seguendo un processo di produzione sociale e inclusivo. In che modo? «Abbiamo trovato un fornitore che produce magliette di cotone organico. Oltre a ciò, la microfibra viene applicata a mano da parenti, amici e magari in futuro a studenti interessati o persone che non lavorano e che vogliono mettersi in gioco».

Un'altra curiosità è la presenza di un NFT integrato: appoggiando lo smartphone sulla maglietta, infatti, si può accedere a un «certificato digitale che racchiude tutte le caratteristiche del prodotto, compreso il nome della sarta o del sarto che l’ha cucita». Ogni articolo è quindi «unico».

Per ora, la t-shirt è l'unico prodotto targato Vivido. Ma i tre ragazzi guardano già al futuro. «I prossimi passi? Ampliare la gamma dei colori, reinvestendo quello che abbiamo guadagnato. E poi pensavamo alla realizzazione di una felpa».