La segnalazione di un cittadino, l’allontanamento e l'interrogazione. La Città sta ora verificando la situazione abitativa dell'uomo
BELLINZONA - L’uomo dei fiori di Bellinzona è stato effettivamente denunciato. Da privati cittadini, per giunta. Il Municipio di Bellinzona, conferma dunque le voci riportate dall'interpellanza di Michele Egloff (Unità di sinistra) e Kevin Simao Ograbek (Verdi-FA-Indipendenti). A inizio maggio, i due consiglieri comunali chiedevano infatti lumi circa l'allontanamento di colui che è ormai considerato un personaggio nella Città, ma che sembrerebbe essere stato mandato via dal suolo comunale non essendo in possesso dell’autorizzazione prevista per svolgere l’attività di ambulante.
«Le violazioni che potrebbero entrare in linea di conto - conferma ora il Municipio - sono di vendita ambulante non autorizzata. La persona interessata è stata semplicemente resa attenta delle normative in essere relative al commercio ambulante e allontanata dallo spazio in cui sarebbe potuta avvenire la presunta vendita di fiori».
La Città sta ora cercando di approfondire la situazione dell'uomo: «Si è inoltre approfittato per svolgere i compiti di natura sociale propri dell’ente comunale e verificata la situazione abitativa dell’interessato. L’operatrice di prossimità ha già ricevuto una segnalazione con l’invito ad approfondire la situazione personale dell’interessato e attivare gli eventuali aiuti del caso».
Per quanto riguarda l'operato della Polizia cittadina, il giorno dell'allontanamento, il Municipio spiega: «La Polizia comunale si è limitata a dar seguito a una segnalazione da parte di un cittadino e a fornire le informazioni del caso senza avviare ulteriori procedure formali. Tale principio prevede che, qualora giungessero ulteriori indicazioni circa la vendita non autorizzata la Polizia comunale potrebbe procedere secondo i dettami dell'Ordinanza sull’attività di ambulante professionale od occasionale nel Comune e della Legge federale sul commercio ambulante».
Conscio dell'innocuità dell'individuo, il Municipio conclude precisando: «Non arreca alcun danno materiale, come non lo arrecano in generale gli ambulanti. La loro attività deve essere però regolata».