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CANTONESanta Claus è già arrivato nei supermercati. L’esperto: «strategia rischiosa»

23.09.24 - 20:32
Avvistati i primi prodotti tipicamente natalizi sugli scaffali. Consumatori confusi dalle molteplici sollecitazioni.
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Fonte Red
Santa Claus è già arrivato nei supermercati. L’esperto: «strategia rischiosa»
Avvistati i primi prodotti tipicamente natalizi sugli scaffali. Consumatori confusi dalle molteplici sollecitazioni.

BELLINZONA - Babbo Natale contro i mostri e le zucche di Halloween. Chi vincerà questo epico scontro non è dato saperlo, è però certamente insolito vedere in commercio, già da parecchi giorni, una lunga serie di prodotti classici del Natale. E così mentre c’è chi si prepara al classico “dolcetto o scherzetto” - prima festa in arrivo, seguendo il calendario - c’è chi invece sta già facendo scorta di dolci o frutta secca griffati Santa Claus, ben visibili sugli scaffali di alcuni supermercati.  

E così, cercando di non farsi inebriare troppo dai profumi natalizi di Pan di zenzero, Spitzbuebe e Tirggel, avvistati nei centri Migros, Coop, Aldi e Lidl in diverse parti della Svizzera, c’è da domandarsi cosa si nasconda dietro questa rivoluzione in usi e costumi. Semplice operazione di marketing?

«Difficile a dirsi - spiega Michel Ferrise, comunicatore e pubblicitario - certo è che si tratta di un’operazione molto rischiosa. Da un lato infatti così facendo, se a settembre si inizia a ragionare con obiettivo il Natale, si satura il mercato e lo stesso consumatore rimane spiazzato. Chi ha magari un budget limitato non sa più come muoversi».

Anche perché se «è vero che agendo di anticipo si punta a diluire il mercato di certi prodotti rendendoli fruibili più a lungo, allo stesso tempo possono diventare troppe le sollecitazioni all’acquisto per chi deve comprare. Tra Halloween, tra poco il Black Friday e  anche Natale. Tutto insieme e tutto in un unico calderone. Si rischia inoltre di rubare spazio ad altri prodotti», specifica Ferrise. 

E se si cercano spiegazioni a questa strategia «può forse dipendere dal periodo successivo al Covid, quando, abituati dalla pandemia, si cercava di poter avere tutto immediatamente a disposizione», Spiegazioni a parte «rimane il rischio di entrare in un centro commerciale e non sapere più bene dove e quando trovarsi». 

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COMMENTI
 

chagall 3 mesi fa su tio
EINFACH NICHTS KAUFEN, Punkt!

curiuus 3 mesi fa su tio
Ma è assolutamente giusto che arrivino i prodotti natalizi in settembre, perchè in novembre hanno bisogni di spazio per esporre le uova di Pasqua... 😜😜😜

Panoramix il Druido 3 mesi fa su tio
Io sono ancora nella stagione delle grigliate e questi tirano fuori i prodotti natalizi? Vabbè, vorrà dire che griglierò un tacchino!😁😁😁

Elisa_S 3 mesi fa su tio
Alla fine è controproducente... diventa un prodotto comune....che nessuno compra

Bella 3 mesi fa su tio
Tolgono ogni meraviglia.

Bella 3 mesi fa su tio
Così tolgono ogni meravigliosa, soprattutto ai più piccoli, era bellissimo, aspettare a Dicembre, per vedere e sentire, il senso vero del Natale. Bisogna che ogni famiglia insegni ai piccoli l'attesa e il senso vero del Natale, per chi è credente. Per chi non lo è, usare quel tempo per riflettere e rallentare.

maw 3 mesi fa su tio
Prezzi da ladri, qualità della merce pessima, cibo spazzatura a iosa ... Per me potete chiudere anche tutti. Ci avete fregato durante il COVID e adesso non sapete più come trattenere i clienti che varcano il confine ...

mestesso 3 mesi fa su tio
Natale = festa del consumismo, nulla a che vedere con la religione. Gozzoviglie, consumismo, illusione e falsità verso i piccoli.

Brissago 3 mesi fa su tio
Siete dei fxoxtxtxuxtxix pazzi voi commercianti! c'è gente ancora al mare !!!! siete malati in testa ma forte!

Gigetto 1970 3 mesi fa su tio
Basta non comprarli e attendere dicembre da buon calendario. Ma naturalmente c'è il fessacchiotto che ha già comprato.

Elisa_S 3 mesi fa su tio
Risposta a Gigetto 1970
O boicottare. Così magari si impara almeno a rispettare il calendario.

gianca70 3 mesi fa su tio
Feste da ricchi

Filippone22 3 mesi fa su tio
Boicottare, punto.

Rigel 3 mesi fa su tio
Risposta a Filippone22
Già. Quello che non capisco, visto che tutti son concordi per boicottare, come fanno a vendere ugualmente...

Mamy 3 mesi fa su tio
Ogni anno stessa solfa.

Princi 3 mesi fa su tio
eh natale e gnent da scena lé la stesa roba , possono anche metterli ad agosto

Sem prunt 3 mesi fa su tio
senza parole

Metly 3 mesi fa su tio
Sarebbero da boicottare e comprarli solo a partire da fine novembre / inizio dicembre. In questo modo le catene vedono i loro prodotti scaduti venir buttati via causando un enorme perdita e una pessima immagine. Poi vediamo se l'anno dopo lo faranno ancora. Purtroppo è solo una questione di Business. Lo spirito natalizio ormai è un lontano ricordo.

Rigel 3 mesi fa su tio
Risposta a Metly
Questa è la mia strategia da sempre. Ogni stagione e ogni festività ha il diritto al suo spazio senza confusione. Quindi metto il paraocchi e per quello che mi riguarda gli acquisti natalizi iniziano a fine novembre/inizio dicembre. Halloween lo salto a piè pari, proprio me ne dimentico, anzi capita che qualche bambino mi suoni al campanello per fare dolcetto o scherzetto e io cado dalle nuvole.

Bella 3 mesi fa su tio
Risposta a Metly
Meteo, non butterebbero nulla, cambierebbero le date, questo farebbero.):

M70 3 mesi fa su tio
non si pensa al natale ora...e comunque se non ci sono soldi non si acquista nulla neppure a dicembre..

M70 3 mesi fa su tio
non concepibile a settembre..è appena finito il caldo e comunque se non ci sono i soldi non si acquista nulla comunque..

francox 3 mesi fa su tio
Come arrivare tristi e disgustati alle "feste". Non c'entra il covid, a luglio non trovi più un costume da bagno. Inizia la natalizia nausea...

saijon 3 mesi fa su tio
Confusi è un eufemismo per chi un trattamento leggero non lo merita dato che non lo concede!
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