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LUGANOImprenditoria d’oro al LAC. In scena le eccellenze ticinesi

27.11.24 - 23:11
Tra gli ospiti Marco Chiesa, Raffaele De Rosa e Fabio Regazzi
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Fonte LAC
Imprenditoria d’oro al LAC. In scena le eccellenze ticinesi
Tra gli ospiti Marco Chiesa, Raffaele De Rosa e Fabio Regazzi

Imprenditoria d’oro al LAC con De Rosa, Chiesa e Regazzi

Il LAC di Lugano si è tinto del colore dell’eccellenza per ospitare…le eccellenze ticinesi. La serata di presentazione della GOLD edition di INFOpmi è stata anche l’occasione propizia per fare il punto della situazione sul mondo imprenditoriale ticinese. Alla presenza di oltre 350 persone tra autorità, imprenditori, politici e personaggi di spicco nella scena ticinese, il pubblico in sala ha potuto apprezzare e riflettere sugli spunti forniti dal padrone di casa e direttore di INFOpmi Sacha Cattelan, dal Consigliere di Stato Raffaele De Rosa, dal Consigliere agli Stati e presidente USAM Fabio Regazzi e dal Consigliere agli Stati e Municipale di Lugano Marco Chiesa.

Dopo aver fatto gli onori di casa e ringraziato imprenditrici e imprenditori per il valore aggiunto che quotidianamente portano al Ticino , Sacha Cattelan ha presentato la quinta edizione della Gold Edition, «un’edizione composta da oltre 200 pagine, frutto di un lavoro svolto interamente in Ticino e che persegue la nostra missione quotidiana, ovvero dare visibilità e mettere in luce le PMI presenti sul territorio». «Fare impresa – ha aggiunto – è una vocazione, non solo un mestiere. È una strada che non tutti scelgono di intraprendere perché piena di curve, ostacoli e incertezze. Ma è anche qualcosa di unico per dare forma alle idee e trasformarle in realtà. Ci sono momenti dove ci si sentr soli, in cui la pressione è tanta e i dubbi possono prendere il sopravvento. Ma è in quei momenti che l’imprenditore vero di distingue. Fare impresa è una delle esperienze più gratificanti che si possano vivere. E voi, oggi, siete la testimonianza viva di questo».

La parola è successivamente passata al Municipale di Lugano e Consigliere agli Stati Marco Chiesa, che dopo aver portato i saluti della Città ai presenti ha parlato dell’apporto delle PMI e degli sforzi di Lugano in questo senso. «Eventi come questo aiutano a intensificare i contatti. Le piccole medie imprese sono il 99% delle imprese commerciali in Svizzera. Oggi, il settore è chiamato ad affrontare sfide cruciali. Investire in formazione e ricerca può fare la differenza, in quanto è una dote che differenzia le imprese competitive. Gli sforzi della Città di Lugano sono da tempo orientati al bisogno dei cittadini e delle aziende, incentivate a proporre progetti qualificanti ad alto contenuto innovativo e tecnologico. Senza PMI, Lugano e il Ticino non sarebbero uguali, in quanto non ci sarebbero le possibilità economiche e relazionali che vantiamo ad oggi».

In rappresentenza del Governo e ormai “ospite fisso” della Gold Edition di INFOpmi, il Consigliere di Stato Raffaele De Rosa ha toccato un tema cruciale per il futuro della società. «La salute mentale – dice – ci accomuna tutti. Nei rapporti di lavori, in famiglia, nel tempo libero. Godere di buona salute mentale è determinante per i nostri obiettivi. Un’indagine a livello nazionale dice che una persona su tre segnala un disagio e sintomi depressivi. Il dato preoccupante è tra i giovani. Per contro, la soddisfazione sul posto del lavoro è dell’80%, un dato importante perché ci indica che le condizioni sono buone e il Ticino è in linea con la Svizzera. Si dice che l’incertezza è diventata l’unica certezza. E, in un mondo incerto e competitivo, dobbiamo tutti pensare a quanto sia importante avere collaboratori motivati e in salute per raggiungere gli obiettivi».

Anche il Consigliere agli Stati Fabio Regazzi ha lodato lo spirito dell’imprenditoria ticinese. «Vedere il LAC strapieno di imprenditrici e imprenditori è un vero piacere. Tendiamo sempre a lamentarci, ma ci dimentichiamo spesso che quello ticinese è un popolo che ha sempre saputo reagire alle difficoltà con forza e spirito di adattamento. Oggi siamo un centro emergente di innovazione e dobbiamo dimostrare che “innovazione” non è solo una parola, ma un vero e proprio modo di lavorare. Il Ticino ha le carte in regola per diventare un posto dove il talento dei giovani è coltivato ogni giorni. Solo così sapremo trasformare le nuove opportunità di crescita e successo».

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