L'uomo, di origini cecene, è stato fermato per sospetti legami con il terrorismo.
Il 35enne creava documenti falsi che smistava in tutta Europa.
VARESE - Un 35enne ceceno è stato arrestato ieri a Varese per sospetti legami con il terrorismo: l'uomo gestiva da Varese, a pochi chilometri dal Ticino, una «fabbrica» di documenti falsi da smistare in tutta Europa, tanto che gliene sono stati sequestrati diverse centinaia.
Il 35enne è sospettato di far parte della cellula di terroristi a cui sarebbe legato anche l'attentatore che ha ucciso quattro persone a Vienna lo scorso 2 novembre. Ora è indagato per associazione con finalità di terrorismo.
Restano da approfondire eventuali legami con cellule coinvolte nei recenti attentati a Parigi e Nizza. Il 35enne sarà interrogato nelle prossime ore dal giudice per le indagini preliminari (gip) di Varese per la convalida dell'arresto, mentre gli inquirenti italiani sono in contatto con le autorità austriache.