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È accaduto tra giovedì e venerdì. La "vittima": «Quel ragazzo diceva di volere dormire da me». Nella zona ci sarebbero stati alcuni furti.
CAVERGNO - Grosso spavento per un abitante di Cavergno (Cevio) nella notte tra giovedì e venerdì. L'uomo attorno alle 2 si è ritrovato uno sconosciuto in casa. Sconosciuto che in seguito se la sarebbe data a gambe. «Era un giovane – spiega il padrone di casa, contattato da Tio/20Minuti –. Ho sentito un rumore, mi sono alzato e me lo sono ritrovato che usciva dalla stanza di mio figlio».
Un posto in cui dormire – In Vallemaggia da giorni si discute parecchio dell'episodio. Il diretto interessato fa un po' di chiarezza sulla vicenda. «Questo ragazzo mi ha detto che cercava un posto in cui trascorrere la notte. Voleva dormire da me. Assurdo. Non l'avevo mai visto prima. Mi sembrava un po' "scoppiato". L'ho mandato via. Senza allertare subito la polizia. L'avrei fatto il giorno dopo. D'altra parte è riuscito a entrare perché avevo dimenticato di chiudere la porta a chiave. E in casa mia non ha rubato».
Arrivati in due col bus da Locarno – Il giorno dopo il malcapitato cavergnese viene a sapere che ad alcuni vicini sarebbe andata peggio. Con presunti piccoli furti ai danni di alcune auto, verosimilmente (ma il dato non è ufficiale) lasciate aperte a loro volta dai proprietari. «A quel punto ho chiesto notizie in giro. Una signora del posto mi ha raccontato di avere visto arrivare quel giovane con il bus dell'una e mezza proveniente da Locarno. Era in compagnia di un altro ragazzo. Erano in due dunque».
La segnalazione – Stando a verifiche di Tio/20Minuti non risulterebbe al momento alcuna denuncia sporta da parte dell'uomo presso la polizia. E nemmeno da parte dei detentori delle auto che sarebbero state "saccheggiate". «Io ho comunque fatto una segnalazione – prosegue il nostro interlocutore –. Sono un po' deluso però. Volevo solo dare alla polizia le generalità della persona che mi era entrata in casa. Un ragazzo piazzato, alto circa 180 centimetri. Non volevo giustizia per me. Volevo evitare che qualcun altro facesse la mia stessa brutta esperienza. Ma mi hanno detto che avrei dovuto denunciare. Vedremo».
Quei controlli per la velocità – Nota curiosa: nella mattinata di venerdì diverse pattuglie di polizia sono state notate appostate in varie località della Vallemaggia. L'Ufficio stampa della Cantonale tuttavia ha precisato che non vi è alcun legame con quanto accaduto la notte precedente. Si trattava di semplici appostamenti legati a controlli di velocità.
